La pace imposta non esiste. I no di Zelensky e di Putin. E si parla solo di armi (di G. Belardelli)

Approfondimenti:
Ucraina

Di war fatigue, in relazione alla guerra in Ucraina, si parlava già più di un anno fa, in mezzo alla disillusione delle opinioni pubbliche occidentali per una controffensiva ucraina su cui erano state riposte, evidentemente, troppe aspettative. Ora che sono passati due anni e mezzo dall’inizio dell’invasione russa, quel sentimento si è diffuso un po’ ovunque… (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Nell'incontro che abbiamo avuto il Presidente Zelensky mi ha prospettato il piano per la vittoria dell'Ucraina. Ed è di questo che stiamo discutendo oggi, cioè come l'Ucraina possa prevalere in questo conflitto. (il Giornale)

Siamo molto felici di avere questi partner", ha detto Zelensky in una dichiarazione. "E' un onore per noi iniziare la nostra visita negli Stati Uniti proprio da Scranton, in questo stabilimento, in Pennsylvania. (ilmessaggero.it)

Donald Trump con ogni probabilità non darà udienza al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, negli Usa in questi giorni in occasione dell’Assemblea Generale dell’Onu. Lo scrive la testata americana Politico citando fonti della campagna del candidato repubblicano. (Open)

Cassis: “il piano di Zelensky un’opzione, ma poco probabile”

Poi ne parlerà anche con Kamala Harris, vice presidente e candidata democratica alla Casa Bianca. Domani, giovedì 26 settembre, Volodymyr Zelensky presenterà il suo «piano per la vittoria» al presidente americano Joe Biden. (Corriere della Sera)

«Voglio una pace reale, giusta, per la mia gente. (il Giornale)

Una maratona diplomatica caratterizzata da 13 incontri bilaterali e numerosi gruppi di lavoro. Alcuni incontri con i cosiddetti “Big Player” (Cina e India), sulle emergenze poco mediatizzate (sulla guerra in Sudan) e molti (con Giordania, Egitto e Iran) per affrontare l’emergenza in Medio Oriente con l’estensione del conflitto al Libano. (RSI.ch Informazione)