La pace imposta non esiste. I no di Zelensky e di Putin. E si parla solo di armi (di G. Belardelli)
Di war fatigue, in relazione alla guerra in Ucraina, si parlava già più di un anno fa, in mezzo alla disillusione delle opinioni pubbliche occidentali per una controffensiva ucraina su cui erano state riposte, evidentemente, troppe aspettative. Ora che sono passati due anni e mezzo dall’inizio dell’invasione russa, quel sentimento si è diffuso un po’ ovunque… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ma sulla reale possibilità di un pieno successo ucraino i dubbi si moltiplicano (Sky Tg24 )
Alcuni incontri con i cosiddetti “Big Player” (Cina e India), sulle emergenze poco mediatizzate (sulla guerra in Sudan) e molti (con Giordania, Egitto e Iran) per affrontare l’emergenza in Medio Oriente con l’estensione del conflitto al Libano. (RSI.ch Informazione)
Guerra Ucraina, Biden: "Nuovo pacchetto da 2,4 miliardi di aiuti per Kiev" (il Giornale)
Di Guido Keller – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto all’Assemblea generale delle Nazioni Unite affermando che obiettivo di Vladimir Putin è quello di “lasciare al buio e al freddo milioni di ucraini” colpendo le infrastrutture energetiche, comprese le centrali nucleari, per “spezzare lo spirito di resistenza del popolo ucraino”. (Notizie Geopolitiche)
L'appello del presidente ucraino ai leader riuniti alle Nazioni Unite e l'incubo di una possibile catastrofe atomica (LAPRESSE)
«Voglio una pace reale, giusta, per la mia gente. (il Giornale)