Neonati morti a Parma, carabinieri del Ris scavano nel giardino: sul posto l'avvocato della studentessa 22enne

Nel giardino della villetta in cui sono stati rinvenuti i corpi morti di due neonati, i Ris stanno continuando a scavare. Le indagini sul caso che ha scosso la comunità di Traversetolo (Parma) non si fermano, e non si escludono eventuali sviluppi agghiaccianti. La giovane madre, la studentessa 22enne Chiara Petrolini, è ora indagata per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Sul posto è arrivato anche Nicola Tria, il legale della famiglia della ragazza. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri media

Secondo quanto si apprende a trovare il secondo corpo i carabinieri sono arrivati grazie ad un’intuizione, secondo alcune fonti vedendo le ricerche su internet che aveva fatto la giovane madre. (Gazzetta del Sud)

Quando una decina di giorni fa è stato trovato il secondo corpo, nella villetta di Vignale di Traversetolo, la ragazza di 21 anni già indagata per aver assassinato il bambino partorito il 7 agosto, è stata nuovamente interrogata e a quel punto avrebbe ammesso di aver ucciso anche il suo primo figlio, partorito circa un anno fa. (Gazzetta di Parma)

Traversetolo (Parma), 18 settembre 2024 – Avrebbe confessato di avere sotterrato anche il secondo neonato. Ecco gli scavi, praticamente a colpo sicuro, nel giardino della villetta bifamiliare di Traversetolo, e il secondo ritrovamento. (il Resto del Carlino)

Neonati morti a Parma, la madre confessa di averli uccisi entrambi: si sospetta che sia stata aiutata

Quando una decina di giorni fa è stato individuato il secondo corpicino nel giardino della villetta di Vignale di Traversetolo, la ragazza avrebbe confessato agli inquirenti di avere ucciso anche questo neonato, partorito circa un anno fa (Sky Tg24 )

La vicenda è ancora un contenitore di tantissimi dubbi, sia sulle modalità con le quali si sarebbe consumato il doppio infanticidio, sia sugli accorgimenti che la ragazza avrebbe adottato per nascondere la gravidanza. (Virgilio Notizie)