Tragedia a Moconesi, bimbo di un anno perde la vita dopo un arresto cardiaco
Nella mattinata di oggi, domenica 6 ottobre, intorno alle 10.30, a Moconesi, in località Terrarossa Colombo, si è verificata una tragedia. Un bambino di un anno ha cominciato a lamentare forti dolori addominali, inizialmente attribuiti a un problema gastrointestinale. Sul posto sono intervenuti prontamente il medico del 118 e i volontari della Croce Rossa di Gattorna. Vista la gravità della situazione e la necessità di un trasferimento urgente all’ospedale Gaslini di Genova, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero Drago, che è atterrato presso la piazzola di Cicagna con il supporto dei vigili del fuoco di Chiavari (Prima il Levante)
Ne parlano anche altre testate
GENOVA. L'intervento di 118 e Croce Rossa era partito in codice verde per un problema gastroentologico, ma le condizioni della bambina si sono aggravate. (La Stampa)
La Procura di Genova ha aperto un fascicolo: autopsia e sequestro della cartella medica. (RaiNews)
La bambina di un anno morta stamane (domenica) nell'abitazione di famiglia in un paese dell'entroterra di Genova, a Moconesi, era stata portata dai genitori ieri sera al pronto soccorso di Lavagna per dolori addominali. (Corriere della Sera)
È morta a un anno di vita nell’abitazione di famiglia a Moconesi, nell’entroterra genovese, neanche 24 ore dopo che i genitori l’avevano portata al pronto soccorso di Lavagna per dolori addominali. Una storia drammatica su cui la Procura di Genova ha aperto un fascicolo, disponendo l’autopsia: i carabinieri hanno già sequestrato la cartella clinica del ricovero al pronto soccorso. (L'Unità)
Nella serata di ieri – 5 ottobre – una bambina di un anno viene portata al pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna. È assegnato un codice verde, per un problema gastroenterico ritenuto lieve. La piccola ha dei dolori all’altezza dell’addome, ma i medici la dimettono dopo alcune ore. (Open)
Si era sentita male già sabato sera, ma sembrava un piccolo malessere. La chiamata dei soccorsi, la visita in pronto soccorso con l’ingresso in codice giallo, le dimissioni e il ritorno a casa. (Il Giornale d'Italia)