La ricchezza è in aumento un po’ ovunque

La ricchezza è in aumento un po’ ovunque Keystone / Christian Beutler Nel 2023 il mondo è diventato più ricco e il fenomeno ha interessato tutte le fasce di popolazione, non solo quelle più abbienti: lo sostengono gli esperti di UBS, secondo i quali l'aumento della ricchezza è destinato ad accelerare entro il 2030. La Svizzera si conferma al vertice. 4 minuti Keystone-ATS Nel complesso i patrimoni globali sono cresciuti del 4,2% in dollari l’anno scorso, sulla scia del buon andamento delle borse e dell’indebolimento dell’inflazione, emerge dallo studio periodico Global Wealth ReportCollegamento esterno. (tvsvizzera.it )

Su altri giornali

Il rapporto Global Wealth Report, stilato ogni anno dall'istituto finanziario Ubs, mostra che nel mondo le 26 persone più ricche hanno lo stesso patrimonio degli 1,5 miliardi di persone più povere. (Fanpage.it)

Nel corso del 2023, la ricchezza mondiale è salita del 4,2%, controbilanciando la contrazione del 3% registrata l’anno precedente, un calo dovuto in gran parte agli effetti valutari legati alla forza del dollaro. (Morningstar)

Nel 2023 la crescita mondiale della ricchezza ha recuperato terreno dopo il calo subito nel 2022, con un’espansione del 4,2% (calcolo in dollari), a seguito della diminuzione del 3% nell’anno precedente. (Milano Finanza)

E crescono anche le disuguaglianze in Italia. Secondo l'ultimo report di Ubs, cresce la ricchezza mondiale (+4,2%) ma rimangono le forti disuguaglianze sulla distribuzione del denaro. Infatti, 2mila miliardi di dollari nel mondo sono in mano a sole 14 persone, seguite da altre 12 con un patrimonio tra i 50 e i 100 miliardi. (Sky Tg24 )

A livello globale la ricchezza, dopo il calo registrato nel 2022 (-3 per cento), torna a salire con una percentuale del 4,2 per cento trainata, principalmente, dalle aree Emea e Asia-Pacifico. Sono questi i dati, non molto rassicuranti per il nostro Paese, che emergono Global Wealth Report 2024 di Ubs (QuiFinanza)

Nel 2023, rispetto al 2022, il patrimonio medio è calato del 4%, a differenza di quanto avvenuto a livello globale dove si è registrato un recupero. Nel complesso fa un 20% in meno di ricchezza. (Borsa e Finanza)