Ricchezza mondiale e disuguaglianza in Italia: un'analisi del Global Wealth Report

La ricchezza mondiale continua a crescere, ma la disuguaglianza rimane un problema persistente. Secondo l'ultimo report di Ubs, la ricchezza mondiale è aumentata del 4,2%, ma la distribuzione del denaro rimane fortemente sbilanciata. Infatti, 2mila miliardi di dollari nel mondo sono in mano a sole 14 persone, seguite da altre 12 con un patrimonio tra i 50 e i 100 miliardi. Metà della ricchezza globale è posseduta da "soli" 58 milioni di individui.

In Italia, la situazione è ancora più preoccupante. La ricchezza è concentrata nelle mani di un gruppo sempre più ristretto di persone, e le disuguaglianze continuano ad aumentare. Il rapporto Global Wealth Report, stilato ogni anno dall'istituto finanziario Ubs, mostra che nel mondo le 26 persone più ricche hanno lo stesso patrimonio degli 1,5 miliardi di persone più povere.

Dal 2008 a oggi, la ricchezza media in Italia è diminuita, mentre la disuguaglianza è aumentata. Le fasce più povere della popolazione hanno pagato il prezzo più alto di questo calo. Gli italiani si sono impoveriti a un ritmo del 2% all’anno tra il 2010 e il 2023. Nel complesso, la ricchezza è diminuita del 20%. Nel 2023, rispetto al 2022, il patrimonio medio è calato del 4%, a differenza di quanto avvenuto a livello globale dove si è registrato un recupero.

Secondo i dati di Ubs, entro il 2028 il numero di adulti con un patrimonio al di sopra del milione di dollari crescerà del 9%, pari a un aumento di circa 123 mila individui rispetto allo scorso anno. Nel 2023 la crescita mondiale della ricchezza ha recuperato terreno dopo il calo subito nel 2022, con un’espansione del 4,2% (calcolo in dollari), a seguito della diminuzione del 3% nell’anno precedente.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo