Siria, albero di Natale dato alle fiamme: proteste a Damasco

Siria, albero di Natale dato alle fiamme: proteste a Damasco
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LAPRESSE ESTERI

Immagini d'archivio A bruciare l'abete ad Al-Suqaylabiya alcuni uomini armati uzbeki. Sit-in e manifestazioni nella capitale Alcuni uomini armati uzbeki hanno dato fuoco a un albero di Natale lunedì ad Al-Suqaylabiya, nel governatorato di Hama, in Siria, abitata da cittadini di religione cristiana, e hanno impedito ai residenti di avvicinarsi minacciandoli con le armi. L’evento ha scatenato le proteste dei residenti, i giovani hanno organizzato un sit-in e manifestazioni si sono tenute a Damasco (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mentre i negoziatori cercano in Qatar di elaborare un accordo di cessate il fuoco a Gaza, un funzionario israeliano ha dichiarato al Times of Israel che Hamas ha fornito "segni di vita" per diversi ostaggi ancora detenuti nella Striscia. (Il Sole 24 ORE)

La formula magica per fugare ogni dubbio sulle conseguenze della trasformazione della Siria in un regime islamico è sempre la stessa: “episodi individuali”. (Tempi.it)

Un tentativo di normalizzazione voluto da Al Jolani. ​Spiega l'inviato del Corriere della Sera come l'atmosfera sia rilassata con alberi di Natale, decorazioni, persone che partecipano alle Messe. Nel Natale a Bab Touma, la zona cristiana della capitale della Siria Damasco, ci sono militari che rassicurano l'ordine e verificano che non ci siano problemi nel Paese. (Corriere TV)

I cristiani in Siria, cosa può succedere ora?

«Pretendiamo i diritti dei cristiani», urlano i manifestanti mentre marciano attraverso la capitale siriana verso la sede del Patriarcato ortodosso nel quartiere Bab Sharqi. Le proteste si verificano poco più di due settimane dopo che una coalizione armata guidata dagli islamisti ha rovesciato il governo di Bashar al-Assad, che si era presentato come il protettore delle minoranze nel paese a maggioranza sunnita. (ilmessaggero.it)

"Chiediamo i diritti dei cristiani", hanno cantato i manifestanti mentre marciavano attraverso la capitale siriana verso la sede del Patriarcato ortodosso nel quartiere di Bab Sharqi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Siria è da secoli un crocevia di culture, religioni e tradizioni diverse. Oggi, i cristiani siriani, che rappresentano una piccola ma significativa parte della popolazione, affrontano una sfida enorme (Sky Tg24 )