«Salis vestita come una cameriera di Catanzaro», il sindaco non querela più Feltri: «Si è scusato, ha capito di averla fatta grossa»
Il commento di Vittorio Feltri su Ilaria Salis a Bruxelles «vestita come una cameriera di Catanzaro» aveva fatto infuriare il sindaco del capoluogo della Calabria. Per quelle frasi denigratorie Nicola Fiorita aveva preteso dell’editorialista del Giornale le scuse da rivolgere alla città e, soprattutto, «alle donne che sgobbano nei bar e nei ristoranti con grande dignità». In caso contrario, l’avrebbe portato in tribunale. (Open)
Su altri media
“Avere ricevuto le scuse da Vittorio Feltri in diretta dai microfoni de La Zanzara (Radio 24) di Cruciani e Parenzo, considerata la spigolosità del personaggio, non cancella l’amarezza e l’indignazione ma quanto meno le attenua”. (Iacchite)
Vittorio Feltri colpisce ancora.Tutto è accaduto in un reel pubblicato per Il Giornale nel quale il giornalista critica il modo in cui Ilaria Salis, nella ormai celeberrima foto accompagnata con Mimmo Lucano e Carola Rackete, si è presentata al Parlamento Europeo: «È vestita come una cameriera di Catanzaro, la cosa più bassa che si possa immaginare». (Famiglia Cristiana)
Dopo le offese del giornalista sul look di Ilaria Salis a Bruxelles, a prendersela sono stati il primo cittadino di Catanzaro e le cameriere della sua città. Ma dopo la minaccia di querela, oggi gli dedicano un video (merito delle sue scuse) (Dire)
Botta e risposta Pace (quasi) fatta alla Zanzara tra il sindaco del capoluogo calabrese e il giornalista dopo la sua discutibile battuta sull’outfit di Ilaria Salis. Intanto Palazzo de Nobili fa apparire sui tabelloni informativi una scritta a caratteri cubitali (LaC news24)
Ibrahima si è ritrovato al centro dell'attenzione mediatica non per i libri che ha scritto (Pane e Acqua, La mia voce - Dalle rive dell'Africa alle strade d'Europa) e neanche per avere contribuito con la propria storia personale al film "Io Capitano" di Matteo Garrone (David di Donatello, Leone d'Argento all'ultima Mostra del cinema di Venezia). (ilgazzettino.it)
Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, ha “ripreso” Feltri tacciandolo, appunto, di razzismo e dichiarando che avrebbe intrapreso azioni legali nei suoi confronti per l’offesa alle donne, in particolare alle catanzaresi che mandano avanti attività che fanno girare l’economia della città. (StrettoWeb)