Migranti, scontro in Germania. Panico nell’Ue

E adesso in Germania lo scontro non potrebbe essere più duro. Come annunciato dalla ministra dell’Interno Nancy Fraeser, lunedì prossimo il paese chiuderà le sue frontiere per sei mesi, prima mossa del giro di vite pensato dall’esecutivo semaforo per fermare gli arrivi dei migranti. Le speranza del cancelliere Olaf Scholz di creare sulle nuove misure un’alleanza con la Cdu-Csu capace di fermare l’ascesa dell’estrema destra della Afd (dopo Turingia e Sassonia tra una settimana è la volta del Brandeburgo di recarsi alle urne) è naufragata però miseramente per la marcia indietro dei cristiano democratici di mettere la faccia su provvedimenti. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I Paesi che confinano con la Germania hanno espresso critiche sulla decisione del governo tedesco di istituire controlli temporanei a tutti i suoi confini terrestri. La misura, che ha già in parte limitato la libera circolazione, mira a frenare l'immigrazione irregolare, secondo la ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser. (Euronews Italiano)

La mossa del governo Scholz di chiudere i confini irrita i vicini, lascia gelida la Commissione Ue e non raccoglie l’unità nazionale. Con la Polonia, che condivide con la Germania una frontiera lunga 480 chilometri, è quasi crisi. (Corriere della Sera)

I recenti eventi in Germania e Ungheria legati all'immigrazione irregolare hanno gettato seri dubbi sul futuro dell'area Schengen Lo spazio Schengen è in crisi. L'arrivo massiccio dei richiedenti asilo nel 2015 ha ribaltato l'agenda politica europea e ha portato la migrazione in primo piano. (Euronews Italiano)

Controlli alle frontiere in Germania, accordo di Schengen sospeso: cosa cambia per chi vuole entrare nel Paese

Olaf Scholz fa marcia indietro sull'idea di blindare la Germania e annuncia la volontà di selezionare i migranti da far entrare nel Paese in base alla professionalità: gli altri verranno respinti, probabilmente negli altri Paesi Ue (il Giornale)

Dal punto di vista della Svizzera, tuttavia, il ripristino dei controlli alle frontiere interne non è un mezzo adeguato per raggiungere questo obiettivo», ci spiega Nicolas Cerclé, portavoce della Segreteria di Stato della migrazione (SEM). (Corriere del Ticino)

La decisione della Germania sui controlli alle frontiere La decisione della Germania sui controlli alle frontiere (Virgilio Notizie)