Fucili da caccia anche ai sedicenni, la proposta di FdI al Senato

Permettere anche ai sedicenni di andare a caccia e di conseguenza di portare legittimamente un'arma a questo scopo: è l'obiettivo di un disegno di legge presentato al Senato da Bartolomeo Amidei di Fratelli d'Italia. La norma è contenuta nel quinto articolo delle "Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio", e punta a consentire «l'attività venatoria ai soggetti che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età purché presentino, assieme alla richiesta di autorizzazione alla pratica l'attività venatoria, anche il consenso scritto» dei genitori. (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

Negli ultimi giorni si sta discutendo del ddl Amidei (Fratelli d’Italia), che lo scorso giugno ha proposto d’anticipare a sedici anni l’età minima per il rilascio del porto d’armi venatorio. (Armi Magazine)

È la riforma della normativa sulla caccia messa a punto da Fratelli d’Italia. Fucili ai 16enni, stagione della caccia estesa da settembre a febbraio, possibilità di sparare tutto l’anno per i dipendenti di attività turistiche, agricole e anche venatorie. (La Stampa)

Fucile in spalla già a 16 anni e un numero più ampio di specie a cui sparare. Vanno in questa direzione le modifiche alla legge sulla caccia proposte dal senatore di Fratelli d'Italia Bartolomeo Amidei. (ilGiornale.it)

Si tratta, accusa il Wwf, del più grave attacco alla biodiversità della storia della Repubblica. Il testo, per l’associazione ambientalista, è «un concentrato di pura ideologia e fanatismo, che si traduce in deroghe e concessioni ai cacciatori a tutti i livelli: dalla creazione di istituti scientifici regionali con conseguente depotenziamento di ISPRA, alla cancellazione di ogni limite sulla cattura e detenzione di uccelli utilizzati come “richiami vivi”, incluse addirittura le civette; dal divieto di creare nuove aree protette, alla riduzione a 16 anni dell’età minima per imbracciare un fucile; dalla cancellazione del principio che lega il cacciatore al territorio, al prolungamento della stagione venatoria e degli orari di caccia, sino alla eliminazione delle giornate di “silenzio venatorio”. (l'Adige)

157/92 presentata dal senatore di Fratelli d’Italia Bartolomeo Amidei (ddl n. La stampa non specializzata (e relative associazioni animaliste) si sono “accorte” del ddl perché quest’ultimo è stato assegnato in sede redigente, lo scorso 5 dicembre, alla IX commissione permanente (industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato. (Armi e Tiro)

«Non si ferma il più grande attacco mai sferrato nei confronti della fauna selvatica cominciato a gennaio 2023 con l’approvazione dell’emendamento “caccia selvaggia” - scrive la Lav in una nota - Ora la maggioranza annuncia che fra pochi giorni saranno avviati i lavori di demolizione dei pur minimi livelli di tutela degli animali selvatici contenuti nella Legge 157/92. (Terra Nuova)