L’ex bianconero Marchisio: “Ho la pelle dura ma penso ai più fragili. Non si può offendere per un’opinione”

Una semplice riflessione, per altro sorretta dalle statistiche, può sollevare un’onda d’odio inconcepibile. Offese e cattiverie impresse su uno striscione, il vecchio stile ultrà e il veleno dell’epoca haters. Claudio Marchisio, ex bandiera della Juventus, osserva in un podcast che il derby di Torino, la sua città, «è acceso soprattutto grazie alla tifoseria del Torino. Sono loro l’anima della sf… (La Stampa)

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Dopo l'esposizione dello striscione e la risposta dell'ex centrocampista ai Drughi tramite social, potrebbe arrivare anche una svolta da parte della giustizia Lo striscione del gruppo dei Drughi bianconeri, firmato "Secondo Anello", contro Claudio Marchisio ha lasciato tutti esterrefatti. (DerbyDerbyDerby)

Claudio Marchisio e l'offensivo striscione dei Drughi a seguito di alcune sue dichiarazioni riguardanti la suddivisione del tifo nella città di Torino. L'ex centrocampista bianconero ne ha parlato in una intervista rilasciata a 'La Stampa': "Mi lascia perplesso che il mondo del calcio diventi una zona franca dove sia possibile fare tutto quanto passi per la testa. (TUTTO mercato WEB)

“Torino è calda soprattutto per la tifoseria del Torino, non della Juventus – aveva affermato Marchisio nel podcast -. (La Repubblica)

Apparentemente semplici quelle di Claudio Marchisio in un podcast ma che hanno scatenato l'ira dei Drughi, il gruppo ultras della Juventus. L'ex calciatore ha concesso un'intervista a La Stampa. (ilBianconero)

TORINO. (La Stampa)

RABBIA PER LO STRISCIONE – «Non bisogna mollare. Porto avanti e condivido battaglie in cui credo, pensando anche ai miei figli, mi sento responsabile. Claudio Marchisio ha così parlato a La Stampa dopo gli attacchi di alcuni tifosi della Juve negli ultimi giorni per le parole sul derby di Torino. (Juventus News 24)