Negli USA si punta sull’energia nucleare per alimentare l’intelligenza artificiale

Negli USA si punta sull’energia nucleare per alimentare l’intelligenza artificiale
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Digitalic ECONOMIA

Alla ricerca di energia per alimentare i data center per l’intelligenza artificiale, le compagnie americane mirano alle centrali nucleari. Energia nucleare per sviluppare sempre di più l’intelligenza artificiale: negli ultimi mesi, le principali aziende tecnologiche degli Stati Uniti hanno rivolto la loro attenzione a una risorsa energetica diffusa nel Paese a stelle e strisce, gli impianti nucleari. (Digitalic)

Su altre testate

I modelli di deep learning che costituiscono il cuore delle applicazioni AI richiedono enormi quantità di energia elettrica per l'addestramento e l'implementazione; nei data center, questa esigenza di calcolo si traduce in un consumo energetico impressionante, con notevoli implicazioni per l'ambiente. (Key4biz.it)

Nel 2023, Google e Microsoft hanno consumato ciascuna 24 TWh di elettricità, per un totale di 48 TWh. Secondo un'analisi dettagliata di Michael Thomas, questo supera il consumo energetico di oltre 100 nazioni, tra cui Ghana e Tunisia. (Tom's Hardware Italia)

Secondo un’analisi di Michael Thomas, citata sul sito specializzato Tom’s Hardware, il fabbisogno delle due aziende americane può essere paragonato a quello dell’Azerbaijan che ha oltre 10 milioni di abitanti ed è pari a 24 terawattora (Twh): esattamente il consumo di ognuno dei due gruppi nel 2023. (Il Fatto Quotidiano)

Consumi fuori controllo, l’Ia non fa bene al clima

I data center consumano il 2% dell'elettricità utilizzata nel mondo. Keystone / Christian Beutler Una certificazione svizzera vuole rendere i data center più verdi (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Google intende ridurre direttamente le emissioni di CO2, abbandonando le compensazioni di carbonio, nonostante i precedenti investimenti in sostenibilità. A causa delle elevate richieste energetiche delle tecnologie IA, Google ha smesso di definirsi carbon neutral, puntando alla vera neutralità entro il 2030. (LifeGate)

L’intelligenza artificiale contro il pianeta. Lo fa sapere il Guardian, che sottolinea come le emissioni di CO2 di Google siano aumentate del 50% in cinque anni proprio a causa dell’enorme domanda di energia richiesta per sviluppare e operare con l’intelligenza artificiale. (ilmessaggero.it)