Esame di Maturità negato a Nina, ragazza Down di 19 anni: “Scuola irremovibile, è un’ingiustizia”
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La storia di Nina Rosa Sorrentino, ragazza Down di 19 anni, a cui il liceo Sabin di Bologna ha negato la possibilità di svolgere l'esame di Maturità il prossimo 21 giugno. Così, i genitori hanno deciso di farla ritirare a marzo: "Il futuro di nostra figlia ora è in sospeso, ma per lei vogliamo puntare al massimo delle sue possibilità. È un suo diritto". (Fanpage)
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E pensare che c’è chi, invece, farebbe di tutto per sottrarsi a quella prova che, inevitabilmente, segna un prima e un dopo nella vita delle persone, ma si trova ‘costretto’ ad affrontarla. Eppure alla richiesta della ragazza la scuola dice no. (Luce)
La vicenda è stata riportata oggi sul Corriere di Bologna. Una ragazza di 19 anni con la sindrome di Down, Nina Rosa Sorrentino, avrebbe voluto provare a sostenere l'esame di Maturità in un liceo a indirizzo Scienze Umane di Bologna, ma non le sarà possibile. (L'HuffPost)
Unica soluzione, anche se "tosta e dolorosa", che la famiglia ha trovato per non far perdere alla... Nina Rosa Sorrentino è una ragazza down di 19 anni che a giugno avrebbe voluto sostenere l'esame di maturità nel Liceo Sabin di Bologna, indirizzo Scienze Umane, da lei frequentato. (La Nuova Sardegna)
Proprio oggi, 21 marzo, giornata mondiale della Sindrome di Down, si ha notizia a proposito di una ragazza di 19 anni, di nome Nina Rosa Sorrentino, che sarebbe stata esclusa dall’esame di maturità del prossimo giugno da un liceo a indirizzo Scienze Umane di Bologna, il Sabin. (Tecnica della Scuola)
Nelle prossime settimane gli alunni tratteranno le tematiche afferenti al tema “La mutualità oggi” con le Proff La Fondazione, attiva dal 2008, propone nelle scuole – accuratamente selezionate- progetti finalizzati a far conoscere ai giovani la storia del mutuo soccorso e diffondere la cultura della mutualità, della solidarietà e dell’aiuto reciproco. (Caserta Web)
Ma gli insegnanti del Liceo Sabin di Bologna dove è iscritta Nina, gli hanno negato questo diritto perché hanno ritenuto che sarebbe stato troppo stressante per lei. I genitori della ragazza, entrambi musicisti, hanno subito deciso di ritirarla dalla scuola per permetterle di riprovarci l’anno prossimo e di mantenere aperta la possibilità di conseguire il diploma di scuola secondaria superiore, necessario per l’accesso all’università e ad alcune professioni. (leggo.it)