Perdere 5 miliardi di dollari al giorno? L’incubo economico degli Stati Uniti

La minaccia di uno sciopero storico incombe sui porti statunitensi Alla vigilia di una scadenza cruciale, l’International Longshoremen’s Association, il potente sindacato che rappresenta quasi 30.000 lavoratori portuali sulla costa orientale degli Stati Uniti, si prepara a lanciare uno sciopero senza precedenti. Programmato per iniziare un minuto dopo la mezzanotte ora di Washington, l’azione potrebbe paralizzare 36 grandi porti dal Maine al Texas, che rappresentano il 41% del trasporto di container negli Stati Uniti. (ComplianceJournal.it)

Ne parlano anche altre fonti

Questo per la carenza di merci che è dietro l’angolo. Lo sciopero interessa 36 porti, il primo del sindacato dal 1977. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A proclamarlo è stato il sindacato dei lavoratori portuali International Longshoremen’s Association (Ila) che da tempo ha in atto un braccio di ferro contro l’associazione dei terminalisti portuali Usmx (United States Maritime Alliance) per il rinnovo del contratto nazionale. (shippingitaly.it)

Lo sciopero blocca tutto, dal cibo alle spedizioni di automobili, in un'interruzione che secondo gli analisti costerà all'economia americana miliardi di dollari al giorno, minaccerà posti di lavoro e potenzialmente alimenterà l'inflazione. (Corriere del Ticino)

Sciopero dei portuali Usa, Botta (Spediporto): “Uno strike all’economia mondiale”

Con lo sciopero, ogni settimana, si stima che a livello mondiale saranno circa 500 mila i contenitori che non potranno sbarcare o raggiungere le destinazioni finali. Gli Stati Uniti sono il primo partner commerciale dell’Italia fuori dall’Europa. (Primocanale)

Occhio alle conseguenze di un mega sciopero pre elettorale. Si tratta dello sciopero che è iniziato lunedì sera a New York su tutta la East Coast, da parte di una categoria cruciale: i portuali Longshore, così si chiama la loro categoria sindacale. (Corriere TV)

"Esportatori e spedizionieri guardano con estrema preoccupazione alla situazione che da oggi bloccherà i porti della Costa Est e del Golfo del Messico. Con lo sciopero, ogni settimana, si stima che a livello mondiale saranno circa 500 mila i contenitori che non potranno sbarcare o raggiungere le destinazioni finali. (Genova24.it)