Critiche dell’Ue all’autonomia differenziata: “Rischi per la coesione e le finanze”. E possono aumentare “le disuguaglianze tra regioni”

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“Rischi per la coesione e le finanze pubbliche del Paese” e pericoli per “l’aumento delle disuguaglianze tra le regioni“. È il giudizio della Commissione europea sulla riforma dell’autonomia differenziata, diventata legge dopo l’approvazione alla Camera. L’esecutivo dell’Ue lo scrive, nero su bianco, in un documento di lavoro della Commissione sull’Italia redatto nell’ambito delle raccomandazioni sulle politiche economiche, sociali, occupazionali, strutturali e di bilancio, anticipato dall’Ansa e da la Repubblica. (Il Fatto Quotidiano)

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E' quanto si legge in un documento di lavoro della Commissione Ue sull'Italia redatto nell'ambito delle raccomandazioni sulle politiche economiche, sociali, occupazionali, strutturali e di bilancio, di cui l'ANSA ha preso visione e che è stato anticipato da Repubblica. (Tiscali Notizie)

L’onorevole Jacopo Morrone ha sventolato nell’aula di Montecitorio il vessillo con la caveja, simbolo della Terra di Romagna. Festa alla Camera, Jacopo Morrone esibisce la bandiera della RomagnaMissing Credit Un simbolo dai molteplici significati, visto che la caveja aveva lo scopo primario di bloccare il giogo per evitare che appesantisse troppo il collo dei buoi. (il Resto del Carlino)

"Il margine di crescita delle Regioni svantaggiate verrebbe premiato dall'efficienza. Altro che secessione dei ricchi. (Liberoquotidiano.it)

Autonomia differenziata, c'è il sì della Camera. Forza Italia si spacca, Pd-M5S: referendum

Inoltre, nello Staff working document che ha 'regalato' all'Italia una procedura d'infrazione per deficit eccessivo, viene aggiunto che "mentre il disegno di legge attribuisce specifiche prerogative al governo nei negoziati con le regioni, esso non fornisce alcun quadro comune di riferimento per valutare le richieste di competenze aggiuntive da parte delle regioni". (Il Giornale d'Italia)

ROMA. Elly Schlein lo dice subito, al termine della lunga notte di Montecitorio, con l’approvazione, poco dopo l’alba, della riforma dell’autonomia differenziata. (La Stampa)

Al mattino, dopo oltre otto ore di seduta fiume in notturna a Montecitorio, la riforma voluta e varata dal ministro leghista Roberto Calderoli per concedere più margini di manovra alle regioni che li richiederanno supera anche il secondo scoglio parlamentare e diventa legge. (ilmessaggero.it)