"Rischi senza precedenti". L'allarme degli scienziati sui "batteri-specchio"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La creazione di microrganismi sintetici costruiti da immagini speculari di molecole presenti in natura metterebbero in serio pericolo gli esseri umani: qual è l'allarme degli scienziati e quali sono i rischi (il Giornale)
Su altre fonti
All'allarme lanciato da tempo dagli scienziati sui cosidetti super-batteri, microrganismi resistenti ai farmaci che già oggi provocano circa un milione di morti l’anno, oggi se ne aggiunge un altro legato a un nuovo rischio, altrettanto inquietante: quello per i batteri specchio. (Sky Tg24 )
Il rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia con il Napoli è ormai realtà, ma la notizia divide i tifosi azzurri. L’accordo, raggiunto la scorsa settimana a Roma, prevede un prolungamento fino al 2029 che sta generando reazioni contrastanti nella piazza partenopea. (Minuti Di Recupero)
Un gruppo internazionale di scienziati, tra cui premi Nobel e figure di spicco nel campo della biologia e della chimica, ha lanciato un allarme su una questione che potrebbe rappresentare un rischio senza precedenti per la vita sulla Terra. (Libero Tecnologia)
Per questo 38 scienziati chiedono lo stop alle ricerche tese a sviluppare i batteri specchio, organismi sintetici costituiti da molecole speculari rispetto a quelle esistenti in natura. Un incubo, un Armageddon. (Il Fatto Quotidiano)
Statistiche Statistiche L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. (Futuroprossimo)
Un rischio senza precedenti per la vita sulla Terra: con queste parole 38 scienziati di fama mondiale (tra i quali alcuni premi Nobel) chiedono, con un articolo pubblicato sulla rivista Science che fa riferimento a un report di 300 pagine, di fermare la ricerca sui cosiddetti «batteri specchio», costruiti a partire da immagini speculari di molecole presenti in natura, e sottolineano la necessità di aprire un ampio dibattito sul tema. (Corriere della Sera)