Poste, a breve in vendita il 15% da parte dello Stato: cosa sappiamo

Introduzione Lo scorso 25 gennaio il Consiglio dei ministri aveva varato un decreto che consentiva la vendita sul mercato di una ulteriore quota di Poste Italiane, tale da mantenere comunque il controllo pubblico su almeno il 35% del capitale. Come possibile data per l'avvio del collocamento si guarda a lunedì 14 o a lunedì 21 ottobre. L'operazione dovrebbe portare circa 2,5 miliardi nelle casse dello Stato. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Matteo del Fante (il Giornale)

La novità di questa operazione che, oltre a essere la prima privatizzazione (da luglio 2016) che coinvolge anche i piccoli risparmiatori, sarà la prima Offerta pubblica di vendita di una società pubblica in versione digitale. (Corriere della Sera)

Conviene privatizzare Poste italiane? «Non chiedetelo a noi». «Quanto perderà lo Stato dalla decisione di vendere, cedendo quote, privatizzando? – ha continuato Del Fante – Non possiamo rispondere. (il manifesto)

Poste, parte la ricerca dell’advisor per cedere il 15% entro ottobre (Il Sole24Ore)

Poste Italiane e il ministero dell’Economia e delle Finanze lavorano per la vendita della seconda tranche del capitale della società, pari al 15%, che dovrebbe trovare conclusione entro un mese. Il collocamento verrà seguito da advisor (banche estere e italiane) che saranno selezionati nei prossimi giorni dal dicastero guidato dal ministro Giancarlo Giorgetti, con l’intera operazione che, così come riferito da fonti istituzionali, avverrà in tempi brevi. (QuiFinanza)

Si torna a parlare di privatizzazioni, un tema che divide tra favorevoli e contrari con contorni ideologici che vanno spesso ben al di là della sostanza. È bene subito raffreddare gli animi, almeno per il momento, si tratta di operazioni di piccolo cabotaggio. (L'HuffPost)

Come riporta Laura Serafini per il Sole24Ore, il ministero del Tesoro ha avviato lunedì 23 settembre 2024 la ricerca dell’advisor per la cessione della seconda tranche di Poste Italiane. L’intenzione dell’azionista è infatti quella di procedere alla dismissione di una quota del 15% del capitale entro la fine di ottobre. (SoldiOnline.it)