“Mara Favro uccisa e poi nascosta”. Indagati il gestore e l’ex pizzaiolo del locale dove lavorava

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Morti sul lavoro

SUSA (TORINO). Dopo quattro mesi di ricerche, l’inchiesta sulla scomparsa di Mara Favro è vicina a un punto di svolta. Ci sono due indagati. Due uomini iscritti sul registro dalla procura di Torino per omicidio e occultamento di cadavere. Sono Vincenzo Milione, 45 anni, il gestore della pizzeria Don Ciccio di Chiomonte, il locale in cui la donna di 51 anni ha lavorato per otto giorni prima di spa… (La Stampa)

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C’è una svolta importante nella scomparsa di Mara Favro, la donna di 51 anni che non dà notizie di sè da marzo. La Procura due settimane fa ha trasformato la denuncia di scomparsa in indagine per omicidio ed occultamento di cadavere anche in assenza di corpo. (La Nuova Provincia - Asti)

Sono il titolare della pizzeria e uno dei pizzaioli i due indagati nell’inchiesta aperta dalla procura di Torino dopo la scomparsa di Mara Favro. Diverse le versioni sulle ultime ore in cui Favro è stata vista: quella dei vicini di casa non collima con quella del suo ex datore di lavoro. (Open)

La Procura di Torino ha iscritto due persone nel registro degli indagati per la scomparsa di Mara Favro, la donna sparita tra il 7 e l'8 marzo scorso da A dare la svolta alle indagini il fratello della donna che ha ipotizzato che la scomparsa della sorella potesse avere a che fare con la pizzeria dove aveva lavorato otto giorni (Sky Tg24 )

Svolta nella scomparsa di Mara Favro. Dopo 4 mesi due indagati per omicidio

seleziona per importante azienda cliente nel settore della ristorazione un PIZZAIOLO. Orienta SPA, agenzia per il lavoro, filiale di Foligno (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Secondo quanto si ricava da un avviso di accertamento tecnico irripetibile notificato dai magistrati, ci sono due indagati nel procedimento aperto dalla Procura di Torino: si tratta di Vincenzo Milione, gestore della pizzeria Don Ciccio dove la donna aveva lavorato per otto giorni prima di sparire, e del pizzaiolo Cosimo Esposito, che si è trasferito altrove proprio dopo la scomparsa. (ilmessaggero.it)

I due indagati sono il datore di lavoro di Mara, Luca Milione, e il pizzaiolo Cosimo Esposito, che in quel periodo lavorava con lei. (il Giornale)