Il Mattino: "CamaleConte"
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Prima pagina Il Mattino: "CamaleConte" Nell'edizione di oggi, Il Mattino dedica spazio al Napoli e al suo tecnico in prima pagina: "CamaleConte. Il tecnico cambia il volto del Napoli in ogni gara: il segreto vincente". In taglio basso l'intervista all'ex difensore azzurro Ruud Krol: "Antonio? Un vero generale come Michels nel grande Ajax". Di seguito la prima pagina integrale. (Tutto Napoli)
Ne parlano anche altre fonti
Antonio Conte è primo in classifica tenendo a distanza Inter e Juventus eppure c’è chi si lamenta che il Napoli non gioca un calcio spettacolare. Mamma quanti nostalgici del bel gioco che ci sono. (ROMA on line)
E chi se lo aspettava, soprattutto dopo quel 3-0 incassato alla prima giornata a Verona, di ritrovare alla settima il Napoli in testa alla classifica con 2 punti di vantaggio sull’Inter e 3 sulla Juventus? Forse neanche lo stesso Conte che è indubbiamente l’artefice di questo exploit compiuto alla guida di una squadra che ha concluso lo scorso campionato al 10° posto a 41 punti dall’Inter. (La Gazzetta dello Sport)
Come i calciatori, molto più che i calciatori, e non potrebbe essere altrimenti: in fondo parliamo di uomini fondamentalmente soli – col tempo gli staff tecnici sono cresciuti a dismisura, ok, ma perché preferire la verità al romanticismo? – ai quali viene affidato un potere decisionale enorme, che sono scelti e assunti per dar vita alle loro idee, che di fatto vendono – e quindi sono – uno stile di gioco e di comando, la loro stessa immagine, un’identità composita, se vogliamo usare una locuzione dal sapore antropologico. (Undici)
Effetto Conte sui calciatori? Il lavoro di Conte è importante, ne sono consapevoli tutti i giocatori che sono stati allenati da lui e che dichiarano da sempre di esser migliorati molto sotto la sua guida. (CalcioNapoli24)
Il Napoli cambia pelle in corso del match, ma gli uomini di Conte - quelli, per intenderci, che partono dal 1' - sono sempre gli stessi. Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport , ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: (CalcioNapoli1926.it)
Per spiegare cos'è oggi il Napoli e dove io immagino che possa arrivare occorre fare (ancora) un passo indietro. Non credo di poter essere smentito se dico che il terzo scudetto azzurro è stato vinto per quasi esclusivo merito di quel signore, rigoroso fino alla paranoia e folle fino al rigore eremitico, che risponde al nome di Luciano Spalletti: un padre per i suoi ragazzi, molti dei quali appena arrivati alle pendici del Vesuvio. (Ottopagine)
