Ultras Inter, Ciccarelli già scarcerato: ecco perché rimasto in carcere solo poche ore
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E' già stato scarcerato il capo ultras dell'Inter Nino Ciccarelli, rimasto in carcere poche ore oggi per un cumulo pena di 4 anni e 8 mesi. Il suo legale, Mirko Perlino ha infatti spiegato che l'uomo sta facendo un percorso di recupero in un Sert, cosa che comporta la sospensione dell'esecuzione di una pena di quell'entità. Il pm, alla luce della documentazione prodotta dall'avvocato, ha revocato l'ordine di carcerazione. (fcinter1908)
Ne parlano anche altre testate
Il 55enne era stato arrestato stamattina in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene di 4 anni e otto mesi ma, dopo qualche ora, è tornato in libertà. (il Giornale)
È successo a Nino Ciccarelli, storico capo ultrà dell’Inter e fondatore della tifoseria dei “Viking“, finito in manette dopo essere stato fermato dai carabinieri a causa di un cumulo di pene per una condanna complessiva a 4 anni e 6 mesi. (Virgilio Notizie)
In manette. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
A questa condanna per rissa e lesioni se ne sono aggiunte altre tre per reati minori, tra cui una per guida in stato di alterazione. (Fcinternews.it)
Nino Ciccarelli, noto capo ultras dell'Inter, è stato rilasciato poche ore dopo il suo arresto. L'uomo, 55 anni, originario dell'Abruzzo e leader storico del gruppo Viking della curva Nord dell'Inter, è stato temporaneamente detenuto a seguito di una sentenza definitiva che imponeva una pena complessiva di 4 anni e 8 mesi. (Tutto Juve)
Nella mattinata del 13 dicembre i carabinieri di Milano hanno arrestato e condotto in carcere Nino Ciccarelli, in quanto avrebbe dovuto scontare una pena definitiva a 4 anni e 8 mesi di reclusione. (Fanpage.it)