Il problema non è fare meno figli ma mandare via i pochi che facciamo
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Credo che sia una buona notizia che le italiane non facciano più così tanti figli come un tempo. Mentre è una pessima notizia che i figli se ne vadano perché trovano solo lavori sottopagati Ho già scritto sulla demografia del nostro paese, ma si continua a parlarne e quindi riprendo l’argomento. Il ragionamento dominante è: la bomba demografica esiste, ma da noi c’è l’inverno demografico. Dobbiamo fare come gli altri, oppure ci estingueremo. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Cresce l’età media del parto che è arrivata a 32,6 anni. In Friuli Venezia Giulia si nasce sempre meno, sebbene il tasso di fecondità sia leggermente superiore alla media italiana: 6.900 i nati nel 2024, cioè – 1,4% rispetto all’anno precedente, con un tasso di fecondità all’1,19 contro una media nazionale dell’1,18. (Il Gazzettino)
– Il 31 marzo l’Istat ha diramato gli indicatori demografici riferiti all’anno 2024. Sono dati sui quali in questa rubrica periodicamente ci siamo già soffermati. Tocca farlo perché utile a comprendere la portata di un problema drammatico: l’inverno demografico. (Alleanza Cattolica)
I dati pubblicati dal report sugli indicatori demografici 2024 dell’Istat mostrano che il numero di figli per donna in Valle è sceso in modo drastico, passando da 1,16 nel 2023 a… In Italia non nascono più bambini, ma in Valle d’Aosta ancora meno. (lastampa.it)
Le culle italiane si svuotano sempre di più. A confermarlo sono i dati dell’Istat sul 2024, che sono stati diffusi in queste ore. Secondo l’istituto di statistica italiano, la tendenza è preoccupante. Anzitutto la fecondità risulta in calo e con 1,18 figli per donna è stato superato il minimo storico di 1,19 che risaliva al 1995, anno nel quale però erano nati 526mila bambini contro i 370mila del 2024. (Corriere della Sera)
Il quadro delineato dall’Istat nel rapporto “Indicatori demografici Anno 2024” non lascia spazio a interpretazioni ottimistiche. Il calo delle nascite del 2,6% e un tasso di fecondità ai minimi storici (1,18 figli per donna) certificano una crisi demografica che compromette la sostenibilità del nostro sistema sociale ed economico. (Avvenire)
Introduzione (Sky TG24)