Meloni mette a posto Salvini sull'Ucraina: "Senza i nostri missili sarebbero morte più persone". La Lega insorge: "Alimenta la guerra"

"Soddisfazione" per il summit Nato, apertura sull'Ursula bis ma anche a forme di collaborazione con i Patrioti, e bacchettata a Matteo Salvini sull'Ucraina. Sono alcuni dei temi principali della conferenza stampa di Giorgia Meloni al termine del vertice dell'Alleanza, segnato da vari bilaterali (Ergodan, Starmer, Duda) e suggellato dall'incontro con Volodymyr Zelensky, con cui ha ha discusso del conflitto in corso ma anche della conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina che verrà ospitata dall'Italia nel giugno 2025. (L'HuffPost)

Su altre testate

Sul vertice dei leader della Nato che si sono incontrati questa settimana per celebrare il 75° anniversario dell'alleanza atlantica, pesa l'ombra della profonda incertezza politica che aleggia in vista delle prossime elezioni negli Stati Uniti. (Today.it)

Questa presa di coscienza c'è nelle conclusioni del vertice con un pacchetto di misure, con l'indicazione di un inviato del Segretario Generale per il Sud, ruolo per il quale l'Italia intende presentare ovviamente la sua candidatura. (La Provincia di Cremona e Crema)

Ciascun partner può fare la differenza e rafforzare la difesa contro il terrorismo. La portata di questo male deve essere pari alla portata delle decisioni prese per proteggere le vite umane. (Il Messaggero Veneto)

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parla in chiusura del vertice Nato di Washington. Loda la compattezza degli Alleati sul sostegno all’Ucraina e manda un messaggio al suo vice Matteo Salvini, che negli ultimi giorni si è detto opposto agli aiuti militari per Kiev: “La posizione italiana è chiarissima in tutto il mondo”. (LAPRESSE)

"L'italia è stata ascoltata". Soddisfazione per le conclusioni del vertice Nato. (Secolo d'Italia)

PUBBLICITÀ Washington, il vertice Nato si è concluso con un nuovo patto per sostenere la difesa aerea ucraina contro gli attacchi russi. Fra le misure lo stanziamento di 40 miliardi di euro, e l'invio di caccia F-16 e dei tanto richiesti sistemi Patriot. (Euronews Italiano)