Il fact-checking di Claudio Borghi contro i vaccini obbligatori per i bambini

Partiamo dal contenuto della “legge Lorenzin”. Questo nome è stato dato al decreto-legge n. 73 del 2017, convertito in legge a luglio di quell’anno, quando l’allora ministra della Salute del governo Gentiloni era Beatrice Lorenzin, oggi senatrice del Partito Democratico. La “legge Lorenzin” ha stabilito che per i minori tra zero e 16 anni di età sono «obbligatorie e gratuite» dieci vaccinazioni: quelle contro la poliomielite, la difterite, il tetano, l’epatite B, la pertosse, l’ Haemophilus Influenzae di tipo B, il morbillo, la rosolia, la pertosse e la varicella (Pagella Politica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le vaccinazioni sono uno strumento di prevenzione primaria di straordinaria importanza e vengono utilizzate con l’obiettivo di conferire uno stato di protezione ai soggetti che per età, condizioni epidemiologiche, di salute, occupazionali o comportamentali, sono esposti al rischio di contrarre malattie infettive prevenibili mediante immunizzazione nonché quello di ottenere il controllo o l’eliminazione, quando possibile l’eradicazione, di patologie infettive che correlano con quadri clinici severi, complicazioni o per le quali non esiste terapia. (Sanità24)

A quanto si apprende da fonti parlamentari, l’emendamento verrà dichiarato inammissibile per estraneità di materia quando domani mattina si riunirà la commissione Affari sociali del Senato, che sta esaminando il decreto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Forse dovrebbe fare più spesso questi interventi, è stato giustamente criticato da tutta la comunità medico-scientifica, che non è mai stata così unita, per una proposta irresponsabile e scellerata, soprattutto visto il momento attuale in cui stiamo vedendo una recrudescenza del morbillo“. (Il Fatto Quotidiano)

Il virologo Fabrizio Pregliasco in esclusiva ai nostri microfoni: “E’ una provocazione che non andrebbe commentata. Ecco perché i vaccini sono importanti”. (Cityrumors Abruzzo)

E’ quanto prevede un emendamento presentato dal senatore della Lega Claudio Borghi al decreto sulle liste di attesa all’esame del Senato, uno dei 37 emendamenti presentati dalla Lega al provvedimento. (CremonaOggi)

Rilanciare la strategia «free vax», battezzata così nel 2021 e ora tornata sotto i riflettori con l'emendamento, sottoscritto da Claudio Borghi al decreto liste d'attesa, per cancellare l'obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni per i vaccini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella in modo che non siano più obbligatori, ma solo «raccomandati». (il Giornale)