Delitto a Pescara, parla la nonna di Thomas: "Abbandonato dai genitori, l'ho allevato come un figlio"

PESCARA. Olga Cipriano ha 66 anni, un lavoro passato di gioielliera e un profondo vuoto nel cuore per la morte di suo nipote Thomas Christopher Luciani. Vive in una bella villa a Rosciano, nelle campagne a mezz’ora di automobile da Pescara. «Non aveva ancora compiuto neppure 17 anni, ma sembrava molto più giovane perché era minuto e fragile. Per me era come un figlio, perché l’ho cresciuto io da … (La Sentinella del Canavese)

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Hanno picchiato, hanno ucciso, hanno tolto la vita a un coetaneo e poi sono andati al mare "in tranquillità". Ecco cosa emerge dalle indagini sull'omicidio di Thomas Christopher Luciani, il 16enne ucciso a coltellate da due coetanei a Pescara (Today.it)

Alle 16,46 i due presunti assassini entrano nel parco. Tra loro c’è anche Thomas. (Corriere Roma)

E non è escluso che i legali che assistono i due ragazzi possano richiedere una valutazione della capacità di intendere e volere dei due al momento del delitto. Uno dei 16enni che ha accoltellato a morte Luciani qualche anno fa avrebbe tentato di togliersi la vita. (Open)

Uno dei testimoni ha descritto la ferocia con cui i due minori arrestati si sono accaniti sulla vittima: “Christopher faceva versi di agonia, e loro gli intimavano di stare zitto. La Trappola e le Coltellate: Il Racconto Scioccante (StatoQuotidiano.it)

Thomas Luciani ucciso, le famiglie degli accusati sotto choc: «Niente sconti, devono pagare» L'udienza di convalida dell'arresto è importante perché i due indagati hanno fornito versioni diverse. Contemporaneamente la Procura per i minori sta affidando l'autopsia sul corpo del ragazzini. (ilmessaggero.it)

Non è né più né meno di questo, l’agghiacciante racconto che emerge dal provvedimento di fermo nei confronti di due giovani accusati dell’omicidio di Thomas Christopher Luciani, in un parco a Pescara, domenica scorsa. (Open)