“Queste foto sono create con l'IA”. Ma non è vero: l'errore che mette in imbarazzo Meta e delude i fotografi
![“Queste foto sono create con l'IA”. Ma non è vero: l'errore che mette in imbarazzo Meta e delude i fotografi](https://q7.informazione.it/pics/853a30c8-34e0-409a-ae3b-0e39ddac33a8.jpg?w=460&h=260&scale=both)
Una piccola ma evidente etichetta: "Creato con IA". Serve per far capire agli utenti quando un contenuto, come una fotografia, non è reale. Però, diversi fotografi stanno segnalando, tanto su Facebook quanto su Instagram e Threads, che Meta sta etichettando in questo modo anche contenuti che sono creati dalle persone; ma che, magari, hanno usato software come Photoshop per rimuovere oggetti sullo sfondo attraverso strumenti basato sull'Intelligenza Artificiale. (DDay.it)
Su altri giornali
Ad aver guadagnato erroneamente questa etichetta - visibile soltanto da mobile e non da desktop -, per esempio, è stata una fotografia scattata dall'ex fotografo della Casa Bianca Pete Souza durante una partita di basket. (WIRED Italia)
Numerosi fotografi si stanno lamentando per l'etichetta "Made by AI" che Meta sta applicando erroneamente a foto reali. Secondo un rapporto di TechCrunch, molti scatti autentici sono stati contrassegnati come generati dall'intelligenza artificiale, causando frustrazione tra i professionisti del settore. (Multiplayer.it)
Il gigante dei social media aveva introdotto questa etichettatura per contenere la diffusione di immagini generate tramite intelligenza artificiale non dichiarate, che stanno spesso alimentando disinformazione mediante contenuti visivi ingannevolmente realistici. (Tom's Hardware Italia)
![](https://q1.informazione.it/pics/a16bc00b-24b1-4db5-9d7f-bb45ad580ecf.jpg)
Sapete distinguere una fotografia vera da un’immagine creata dall’intelligenza artificiale? Se avete risposto di no, sappiate che non siete soli: anche Meta non sembra in grado di assegnare la sua etichetta “Made with AI” con precisione, tanto da aver fatto discutere i fotografi. (Tech Princess)
Dietro all'errore potrebbe esserci una "lettura" sbagliata delle immagini digitali. (Fanpage.it)