Paolo Borsellino, l’anniversario della strage di via D’Amelio: ecco tutto quello che non torna

La fine annunciata, le anomalie delle indagini, il depistaggio. Dopo oltre 30 anni, la giustizia non ha fatto chiarezza. E resta il vuoto lasciato dall’amico e breve erede di Giovanni Falcone Paolo Borsellino era anzitutto un galantuomo. Certo, fu anche un eccellente magistrato, un integerrimo servitore dello Stato, un uomo coraggioso che scelse di non voltare mai le spalle al proprio destino, nemmeno dopo che l’amico Giovanni Falcone gli morì tra le braccia in ospedale. (OGGI)

Ne parlano anche altri giornali

In occasione del trentaduesimo anniversario della tremenda strage di via D’Amelio, il sindaco di Sciacca, Fabio Termine, ha reso omaggio questa mattina ai caduti nella lotta contro la criminalità mafiosa. (Risoluto.it)

Le province della Sicilia sono gestite da un’agenzia che ha sede a Reggio Calabria. La gestione dei beni confiscati deve essere più di prossimità, vicina ai territori. (Giornale di Sicilia)

Via D'Amelio, Varchi "Il piu grande depistaggio della storia d'Italia"

Via D'Amelio, Varchi "Il piu grande depistaggio della storia d'Italia" 19 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)