L'Iran può avere l'atomica? Stime sul programma nucleare di Teherean

Con l’allargarsi del conflitto in Medio Oriente, e l’attacco dell’1 ottobre dell'Iran contro Israele, gli analisti tornano ad interrogarsi sugli sviluppi del nucleare iraniano. Ma quanto è verosimile uno scenario in cui Teheran disponga effettivamente dell'atomica? E quali sarebbero le tempistiche perché questo accada? Anche di questo tema si è occupata la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 2 ottobre (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

“In uno scenario in costante evoluzione – prosegue la nota – è stato convenuto di lavorare congiuntamente per favorire una riduzione delle tensioni a livello regionale, a partire dall’applicazione della Risoluzione 2735 a Gaza e della Risoluzione 1701 per la stabilizzazione del confine israelo-libanese”. (Agenzia askanews)

E poi ancora: Teheran colpirà «tutte le infrastrutture» dello Stato ebraico se attaccato, è la minaccia lanciata dal capo di Stato maggiore del regime degli Ayatollah, Mohammad Bagheri, anche se il regime «non cerca la guerra, ma la pace e la calma», spiega Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, aggiungendo che «Israele ci ha costretto a reagire». (il Giornale)

02/10/2024 | Andrea Mottola A circa di 24 ore dall’attacco di Teheran contro Israele si può procedere ad una prima valutazione delle modalità e dello svolgimento del raid, in base agli elementi finora emersi. (RID)

Medio Oriente, polveriera pronta a esplodere

Per decenni l’Iran ha fatto affidamento su Hezbollah e su altri gruppi terroristici come prima linea di difesa contro Israele. Ma ora che lo Stato ebraico ha inflitto danni senza precedenti all’asse guidato da Teheran sorgono i problemi. (Nicola Porro)

Il presidente, che ha partecipato al G7 urgente convocato da Giorgia Meloni, frena Bibi: «Coordineremo una risposta a Teheran, incluse nuove sanzioni. Ne parlerò a breve con Netanyahu». (La Verità)

«Gli uomini della missione Unifil sono attrezzati per il presidio dei confini, il supporto all’esercito libanese e il pattugliamento del territorio non per il combattimento che non rientra nel loro mandato. (Italia Oggi)