Concordato preventivo, arriva l'alert delle Entrate per chi non aderisce
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– Rush finale per il Concordato Preventivo Biennale, uno strumento che riguarda una platea potenziale di 2,7 milioni di partite Iva soggette a pagelle fiscali e ai professionisti che le assistono. La scadenza, per potervi aderire, è fissata al 31 ottobre 2024. Entro questa data i diretti interessati devono firmare il patto con l’Agenzia delle Entrate, grazie al quale sarà possibile determinare anticipatamente i redditi e le imposte che dovranno essere versate per il biennio 2024-2025. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
Il presidente dell'Istituto nazionale tributaristi (Int), Riccardo Alemanno, ha inviato una nota al vice ministro all’Economia e alle Finanze, Maurizio Leo e al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, richiedendo la proroga della scadenza dell’adesione al concordato preventivo biennale, alla luce delle novità normative e dei tempi ristretti, nonché per le difficoltà che si stanno riscontrando per acquisire i dati per il ravvedimento speciale dal cassetto fiscale del contribuente. (Adnkronos)
Concordato preventivo biennale, Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: (Fiscoetasse)
Nel corso della giornata di ieri l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova tornata di risposte alle FAQ in tema di concordato preventivo biennale; i chiarimenti si aggiungono a quelli diffusi lo scorso 8 ottobre, prendendo in considerazione alcune fattispecie particolari. (Eutekne.info)
La decisione, scrivono i professionisti, "è stata determinata dalle richieste rimaste inascoltate, pi&ugr… (L'HuffPost)
Inoltre, per rimanere aggiornato sul tema, non perderti, martedì 22 ottobre, il Corso specialistico "Question Time Concordato Preventivo Biennale. 2-quater del Decreto Omnibus, introdotto in sede di conversione in legge, ha previsto la possibilità, per i soli contribuenti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale, di definire in via agevolata i periodi d’imposta dal 2018 al 2022. (MySolution)
Partite IVA, commercianti e professionisti potranno regolarizzare la loro posizione fiscale per gli anni 2018-2022 con un versamento minimo di 5 mila euro. Ecco come fare (ilmessaggero.it)