“Troppo stress”: salta l’interrogatorio di Giacomo Bozzoli

“Troppo stress”: salta l’interrogatorio di Giacomo Bozzoli
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QuiBrescia.it INTERNO

Brescia. Troppo stress: è questa la ragione per cui è saltato l’interrogatorio di Giacomo Bozzoli, previsto per questa settimana. Il 39enne è stato arrestato la scorsa settimana dopo una latitanza di 11 giorni. I carabinieri lo hanno trovato nascosto nel cassone di un letto nella sua abitazione a Soiano del Lago, con sé aveva un borsello con 50mila euro in contanti. A tradire la sua presenza agli investigatori, che lo cercavano in tutto il mondo, è stato il motore del condizionatore acceso e il tentativo di connettersi con i familiari con un dispositivo elettronico. (QuiBrescia.it)

Su altre fonti

In un angolo i vestiti che lui indossava nel resort di Marbella dov'è stato filmato il 30 giugno, la camicia hawaiana e i bermuda rosa. Lo hanno trovato in mutande, rannicchiato nel cassettone del letto della camera degli ospiti. (ilmessaggero.it)

Portano alla Montanwerke-Brixlegg, specializzata nella lavorazione di metalli. Le speranze di Giacomo Bozzoli di sollevare da sé il macigno dell'ergastolo portano in Austria, a Brixlegg, meno di tremila abitanti nel distretto di Kufstein, in Tirolo. (IL GIORNO)

Non è bastato il trasferimento da Canton Mombello a Bollate, il passaggio da un carcere insostenibile a uno più umano. Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, arrestato nella sua villa di Soiano del Lago dopo undici giorni di latitanza dai carabinieri di Brescia, al presente e al futuro dietro le sbarre non riesce a rassegnarsi. (La Repubblica)

Bozzoli, perché era tornato a casa? «Latitanza in stile Messina Denaro». Quei tre errori decisivi: cosa succede ora

Curioso come il destino a volte scriva pagine che si assomigliano. Il finale è a metà strada fra il ridicolo e il drammatico. (Corriere della Sera)

Un testimone austriaco mi scagionerà», continua a ripetere Giacomo Bozzoli da quando è stato trovato gioved' pomeriggio, nasosto nel cassettone del letto della sua villa di Soiano dopo 10 giorni di latitanza. (ilmessaggero.it)

«Non abbiamo commenti da fare» si sono limitati a dire i difensori, che con il loro assistito avrebbero avuto un colloquio soprattutto incentrato su come dovrà ora gestire la sua vita da detenuto all'ergastolo. (leggo.it)