Justin Timberlake arrestato, guidava ubriaco. Il gossip impazza: "Popper e Truvada nel sangue". Ma è davvero così?

Min. di lettura Ha fatto il giro del mondo la notizia dell’arresto di Justin Timberlake per guida in stato di ebbrezza. Nelle ultime ore, però, sono emersi dettagli che hanno scatenato la curiosità del web e che riguardano lo stile di vita del cantante, nel cui sangue sarebbero state trovate tracce anche di droghe, inclusi il popper e il Truvada (farmaco antiretrovirale per trattamento PrEP). Ma le cose stanno davvero così? Lo diciamo subito: no. (Gay.it)

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La notizia dell'arresto di Justin Timberlake per guida in stato di ebbrezza sta facendo il giro del mondo e nuovi dettagli ora emergono sulla serata che ha portato la popstar ad esagerare con l'assunzione di alcol e conseguentemente al fermo della polizia. (Movieplayer)

Essere nei guai con la legge sta diventando quasi una “moda” fra le star e soprattutto i cantanti di Hollywood, tanto che dopo l’arresto di Justin Timberlake, ora si aggiunge anche quello di Travis Scott. (MOW)

Il cantante, alla guida di una Bmw nei pressi di New York, non aveva rispettato un segnale di stop e non aveva mantenuto la corsia di marcia. Dopo aver trascorso una notte in prigione, è stato rilasciato senza cauzione ma dovrà tornare in tribunale il 26 luglio (Sky Tg24 )

Eppure la pop star 43enne, che ha passato la notte tra lunedì e martedì in prigione, si è poi rifiutata di fare l’alcol-test alla stazione di polizia. Justin Timberlake avrebbe detto all’agente di polizia che lo ha arrestato di aver bevuto solo “un Martini”. (Gossip News)

Foto dal profilo X di PopCrave Dovrà presentarsi davanti al giudice il 26 giugno (Dire)