Il Nord flagellato dal maltempo: frane in Piemonte, isolate Cogne e Cervinia

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Morti sul lavoro

Una violenta ondata di maltempo ha colpito l'area settentrionale del Piemonte, causando frane e allagamenti. I vigili del fuoco sono stati impegnati in decine di interventi, mente sono diverse le persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Maltempo in Piemonte: la situazione A Locana, in provincia di Torino, sono state trasferite 37 persone da un ristorante rimasto isolato in seguito a una frana mentre a Chialamberto è stato evacuato un condominio di 50 persone per rischio esondazione. (Today.it)

Su altri media

Secondo una prima stima dovrebbero essere circa 600. Nel paese della valle del Gran Paradiso si sta lavorando al ripristino dell'acquedotto e si sta facendo una prima conta degli ingenti danni. (Tiscali Notizie)

Piemonte e Valle d'Aosta hanno trascorso ore difficili. Ed ora è il momento della conta dei danni. Molte persone hanno rischiato di rimanere bloccate nelle vallate alpine del torinese, violenti nubifragi hanno colpito l'area di Noasca e la Valle Orco, dove autentiche cascate hanno scavalcato le strade dei paesi rischiando di travolgere tutto. (il Giornale)

Quello che è accaduto a Cogne, a Macugnaga, a Cervinia, in Valle Orco ha colto sostanzialmente tutti di sorpresa. Le precipitazioni annunciate alla prova dei fatti sono state di intensità superiore a quanto previsto. (Montagna.tv)

Maltempo Piemonte, danni consistenti, “ma non riguardano le persone”

“Sul ripristino non è al momento possibile fare delle previsioni di breve periodo” spiegano le autorità dopo i gravissimi danni da maltempo in Valle D’Aosta e Piemonte che hanno isolato alcuni importanti centri come Cogne (Fanpage.it)

Il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale dice che la “chiusura della strada Cogne-Aosta ha funzionato. Oggi si definiranno primi interventi tecnici, per il ripristino della viabilità ci potrebbero volere settimane”. (Sky Tg24 )

E mentre circa 450 volontari della Protezione civile piemontese sono ancora impegnati sul campo con oltre 70 mezzi, nelle zone più colpite dal maltempo - la città metropolitana di Torino e il Verbano-Cusio-Ossola - proseguono i sopralluoghi dei tecnici della Regione che dovranno redigere le relazioni per la richiesta dello stato di emergenza, annunciata già nella giornata di ieri dal presidente del Piemonte Alberto Cirio. (La Repubblica)