Silvio Orlando: “Il cinema un tempo era ‘sessuomaniaco’, parlava di ossessioni maschili rovinate dall’elemento femminile. Il MeToo ci ha migliorati tutti”

Santa Margherita di Pula (Cagliari) – Silvio Orlando racconta il mestiere dell’attore al Filming Italy Sardegna, dove è stato premiato. Recitare, per lui, è sempre un atto politico “non in senso ideologico – spiega - ma di responsabilità. Salire su un palcoscenico o mettersi davanti alla macchina da presa interpretando un personaggio, è anche un atto di presunzione enorme. Fare l’attore è uno dei… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo essere stato il memorabile cardinale Voiello delle serie «The Young Pope» e «The New Pope» di Paolo Sorrentino, Silvio Orlando è tornato sul set con il regista premio Oscar per «Parthenope», presentato in anteprima a Cannes e in uscita nelle sale il 24 ottobre. (ilmattino.it)

Silvio Orlando, attore napoletano, svela il suo sogno nel cassetto: "Mi piacerebbe lavorare a una biografia di Eduardo e Peppino De Filippo: Peppino rappresentava il talento puro ed Eduardo l'intelligenza dello scrivere. (AreaNapoli.it)

C’è stata un’epoca della… Allo stupore di chi gli aveva posto la domanda, risponde subito, chiarissimo: «Ho avuto anche io i miei sbandamenti sessuomaniaci. (La Stampa)

Silvio Orlando: "Quello dell'attore è uno dei mestieri più politici". E sul movimento MeToo: "Ora i set sono luoghi più vivibili"

Ospite al Filming Sardegna Festival, Silvio Orlando racconta la sua partecipazione a Parthenope, il film di Sorrentino in concorso al Festival di Cannes (“Un dolore non essere presente, ma ero impegnato in teatro”, si rammarica) e nelle sale italiane dal 24 ottobre. (Donna Moderna)

“Il cinema del passato è stato sessuo-maniaco: la donna sul set era poco più di una preda”. Così Silvio Orlando si è assunto una grande responsabilità e al Filming Sardegna Festival ha reso giustizia alle tante attici vittime incomprese e maltrattate dopo le violenze che sono state costrette a subire. (Milleunadonna.it)

A parlare è Silvio Orlando. Gli attori di oggi hanno un atteggiamento più timido, li vedo più impauriti. (Il Fatto Quotidiano)