Disfatta Ferrari: tutto finito? No, il futuro offre possibilità di ripresa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Disagio Ferrari in F1. Sarà perché la storica scuderia di Maranello ha stabilito un triste record con l’inopinata doppia squalifica, ma al termine della seconda gara della stagione la delusione ha preso il sopravvento. Come spesso capita alle nostre latitudini, la componente emotiva ha sottratto lucidità nella disamina di quanto accaduto in quel di Shanghai e, soprattutto, in merito all’esito dei prossimi ventidue round. (FUNOANALISITECNICA)
Ne parlano anche altre testate
Piastri più in crescita, Norris sta avendo gli stessi problemi dell'anno scorso. Dopo la doppietta McLaren in Cina, con Oscar primo e Lando secondo, l'australiano sembra essere il più accreditato per 'risaltare' nella scuderia e nella corsa Mondiale. (Sky Sport)
Svanito subito l’effetto Sprint Race, in pista la SF25 si era accontentata (faccio per dire, eh) di due piazzamenti modesti. Già prima della clamorosa doppia squalifica in casa Ferrari il morale era basso. (Quotidiano Sportivo)
L'anomalia non è la squalifica, ma la doppietta nella squalifica. L'uno-due sguaiato nella gara dei cartellini rossi. (il Giornale)
Shanghai – Calcoli sbagliati, ingenuità, problemi di fondo? Di rosso nella domenica cinese c’è soltanto il cartellino, ed è doppio per le Ferrari: squalificate entrambe le macchine di Charles Leclerc e Lewis Hamilton. (la Repubblica)
A chi, dopo la magia di Lewis Hamilton nella Sprint di sabato, pensava che il debutto choc in Australia ( Charles Leclerc 8° e l’inglese 10° ) fosse stato solo un brutto incubo, ecco che la domenica cinese fa piombare la Ferrari in una situazione finanche peggiore, in un baratro dal quale forse sarà difficile rialzarsi. (Tuttosport)
Quello che è successo ieri nel dopo gara, quando Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono stati esclusi dalla classifica per irregolarità tecniche, è stata una pagina fra le più brutte della storia del Cavallino. (La Gazzetta dello Sport)