Indagine dell’Antitrust: “I fornitori Dior-Armani sfruttano i lavoratori”
Dopo le indagini avviate dalla procura di Milano sui grandi nomi della moda, anche l’Antitrust accende un faro sui gruppi Armani e Dior. Al centro dell’indagine dell’Autorità ci sono il ricorso a dei subfornitori con manodopera a basso costo, sfruttamento dei lavoratori con orari di lavoro oltre i limiti di legge e il loro impiego … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dior, «borse da 56 euro rivendute a 2.600 e operai cinesi sfruttati»: inchiesta su società del ramo italiano Armani e Dior, l'istruttoria dell'Antitrust A puntare il dito contro i due colossi della moda è l'Antitrust che, anche a seguito dell'attività svolta dalla Procura e dal Tribunale di Milano, ha aperto un'istruttoria per pratiche commerciali potenzialmente scorrette. (ilmessaggero.it)
Lo sfruttamento e il caporalato sono i lati oscuri dell’alta moda. L’«eccellenza» delle «creazioni» prodotte in questo redditizio settore dell’economia del lusso possono essere assemblate in laboratori e «opifici» che impiegano in subappalto lavoratori. (il manifesto)
L'inchiesta della procura di Milano Quali sono le accuse (Virgilio Notizie)
In seguito alla scoperta da parte delle autorità giudiziarie italiane di pratiche illegali presso due suoi fornitori incaricati dell’assemblaggio parziale della pelletteria maschile, Dior decide di chiarire la sua posizione attraverso un comunicato in cui condanna fermamente gli atti scorretti, prendendo le distanze da chi li ha compiuti, non senza bacchettare alcuni articoli che «riportano fatti del tutto falsi», anche e soprattutto a proposito del rapporto tra i costi di produzione e i prezzi finali dei prodotti. (fashionmagazine.it)
L’autorità indagherà su possibili violazioni delle norme del consumo nella promozione e nella vendita di articoli. In particolare, a essere accertate saranno le condizioni di lavoro e il rispetto della legalità presso i fornitori delle due realtà. (Milano Finanza)
Con queste motivazioni l'Antitrust ha avviato un'istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Armani e del Gruppo Dior in violazione delle norme del Codice del Consumo. Condotte illecite nella promozione e nella vendita di articoli e di accessori di abbigliamento oltre a informazioni «non veritiere» rispetto agli standard e alla sicurezza sul lavoro lungo la filiera. (Corriere della Sera)