Spirit Airlines ha chiesto la protezione dalla bancarotta
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Spirit, leggiamo, è la prima compagnia aerea statunitense a presentare un'istanza di protezione dalla bancarotta negli ultimi dieci anni. A pesare, parecchio, sulla decisione la mancata fusione con un'altra low cost, JetBlue, per una cifra di poco inferiore ai 4 miliardi di dollari (3,8). La concorrenza, verrebbe da dire, ha fatto il resto: il ventaglio di alternative e l'eccesso di offerta sul mercato nazionale hanno costretto Spirit a far scendere (ulteriormente) i prezzi. (Corriere del Ticino)
Su altre testate
E’ da tempo che Spirit Airlines perde soldi, quattro esercizi consecutivi e quasi 2 miliardi di $ bruciati. (Italiavola & Travel –)
Così titolava ieri il Wall Street Journal parlando di Spirit Airlines. L’acquisizione da parte di Frontier prima e poi JetBlue non si é conclusa. (Italiavola & Travel –)
Spirit Airlines, primo vettore ultra low cost e sesta compagnia negli Usa per offerta, è ufficialmente in crisi e conferma le enormi difficoltà di un segmento di mercato che continua a fare soldi in Europa ma non più dall’altra parte dell’Atlantico. (Corriere della Sera)
Spirit Airlines entra in Chapter 11. Lunedì la compagnia aerea basata in Florida ha dichiarato di aver raggiunto un accordo per la ristrutturazione del debito e la raccolta di fondi durante un processo di bancarotta che dovrebbe durare fino all’inizio del 2025. (Travel Quotidiano)
Spirit Airlines a un passo dalla bancarotta. Era dal 2013 che non falliva una compagnia aerea americana, l’ultima era stata American Airlines che per uscire dalla bancarotta si gettò tra le braccia della Us Airlines. (Il Sole 24 ORE)
Spirit Airlines ha presentato lunedì mattina la richiesta di protezione per bancarotta ai sensi dell’articolo 11, dopo mesi di incertezza sul suo futuro a causa del fallimento delle fusioni proposte con JetBlue e Frontier. (Scenari Economici)