Quindicenne suicida a Enna, disposto il sequestro della salma. La mamma: «Non si è uccisa»

Quindicenne suicida a Enna, disposto il sequestro della salma. La mamma: «Non si è uccisa»
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Dopo il nullaosta alla sepoltura, la mossa a sorpresa dei magistrati. Sulla vicenda ora indaga la Procura dei minori, rinviati i funerali Continuano le indagini sulla morte della quindicenne, trovata impiccata a un albero martedì 6 novembre a Piazza Armerina, piccolo centro in provincia di Enna, in Sicilia. Il caso è passato oggi alla Procura dei minori di Caltanissetta. Circostanza, questa, che fa dedurre che si indaghi su minorenni. (Open)

Su altre testate

La madre e le sorelle parlano degli scatti circolati in chat. Ma anche della strana posizione in cui è stato ritrovato il cadavere. E della frase scritta al fidanzato (Open)

«Mia figlia non si è uccisa, l'hanno ammazzata», dice in lacrime la madre della 15enne di Piazza Armeria (Enna) trovata impiccata a un albero del giardino di casa, martedì. (leggo.it)

Era in ginocchio tutta legata, ma una bambina come fa a legarsi fino ai piedi? C’era un doppio nodo al collo, la corda era passata due volte. «L’ho trovata impiccata. (Giornale di Sicilia)

“Larimar uccisa perché brillava troppo”. L’appello della madre a Mattarella

Definito subito un suicidio, qualcosa però ai familiari non torna. La giovane è stata trovata impiccata con una corda nella casa in campagna della famiglia a Piazza Armerina. (Liberoquotidiano.it)

«Vogliamo che il Presidente della Repubblica Mattarella si metta una mano sul cuore e guardi il caso di mia figlia, bambina perfetta, promessa italiana della pallavolo. Le hanno tolto la vita perché brillava troppo e noi come famiglia abbiamo paura per le nostre vite». (Giornale di Sicilia)

Impossibile, dice. – “Vogliamo che il presidente della Repubblica si metta una mano sul cuore e guardi il caso di mia figlia”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)