Tonali: “Ora sono diverso, in Inghilterra mi hanno aiutato. E sarei potuto andare all’Inter”
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Sandro Tonali, Newcastle (Imago) Il centrocampista azzurro si è raccontato a 360° tra l’esperienza inglese, la nuova vita dopo la squalifica e non solo Sandro Tonali è un giocatore forte, ma soprattutto un uomo molto forte, che da un momento all’altro si è ritrovato catapultato in una realtà quasi parallela, in cui tutto è diventato negativo. La sua dipendenza dalle scommesse gli ha tolto quello che più amava della sua vita, il calcio, e questa è stata una grande lezione per lui. (GianlucaDiMarzio.com)
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L'ex-rossonero ha raccolto finora 31 presenze tra campionato e coppe nazionali, con 16 gare da titolare in Premier e un bottino di 3 gol e 2 assist. Rientrato dalla squalifica lo scorso 28 agosto, in occasione del secondo turno di Carabao Cup vinto ai rigori per 5-4 sul Nottingham Forest, Sandro Tonali si è ripreso il suo posto nel centrocampo del Newcastle (Eurosport IT)
Tonali svela: "Potevo andare all'Inter, ma non ho mai accettato. La chiamata di Maldini ha poi cambiato tutto" "Nei primi due mesi ero staccato da tutti, poi rientrando nella vita, allenandomi tutti i giorni senza avere la partita, ho capito che pagavo per quello che avevo fatto". (Milan News)
Repubblica (con Enrico Currò) intervista Sandro Tonali (24 anni), è la prima intervista dopo la squalifica per le scommesse. Intervista a Repubblica: «Non potevo prendere farmaci per il doping, è stato tutto un percorso mentale: durato mesi, con psicologo e psichiatra». (IlNapolista)
