Han Kang: “Mi ha sempre stupito la natura che porta le persone a compiere atti terribili”

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Era il 2016, l’anno in cui uscì il celebre romanzo della neo premio Nobel Han Kang La vegetariana. In quell’occasione la scrittrice coreana raccontò di sè e della visione che l’aveva ispirata. Il romanzo nasceva da un racconto breve scritto quasi vent’anni fa: «Si intitolava Il frutto della mia donna - ricorda la scrittrice -, la storia di una giovane che letteralmente diventa una pianta. Il m… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

il Man Booker International Prize per la Narrativa con “La vegetariana” (pubblicato in Italia da Adelphi), romanzo sulla discesa di una donna nella malattia mentale e l'abbandono da parte della sua famiglia. (L'Unione Sarda.it)

Cinquecento visualizzazioni, dodici like, tre retweet, due commenti (manco i parenti stretti). L’Accademia Svedese mi ha assegnato il premio Nobel per la Letteratura. (La Stampa)

L’autrice è stata premiata, recita la motivazione, “per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana”. L’autrice 53enne debuttò nel 1993 come poetessa ed è diventata celebre per il romanzo La vegetariana (2007). (Il Fatto Quotidiano)

Nobel 2024: il premio per la letteratura va alla scrittrice sudcoreana Han Kang

L'Accademia delle scienze di Stoccolma ci ha abituati alle sorprese, almeno per quanto riguarda il premio Nobel per la letteratura. Questa la motivazione: «Per la sua intensa prosa poetica che mette a confronto i traumi storici con la fragilità della vita umana». (Famiglia Cristiana)

"Nella sua opera - si legge nella motivazione - Han Kang affronta traumi storici e insiemi invisibili di regole e, in ciascuna delle sue opere, espone la fragilità della vita umana. L’autrice coreana de La vegetariana è a sorpresa la vincitrice del prestigioso riconoscimento "per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana". (la Repubblica)

«Per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana». Questa la motivazione che accompagna il premio Nobel per la letteratura ad Han Kang, scrittrice sudcoreana, prima della sua nazione ad avere questo riconoscimento, nata nel 1970 già vincitrice del Man Booker International Prize nel 2016 con il romanzo La vegetariana, storia di una donna che decide di smettere di mangiare carne, scelta disapprovata dalla società in cui vive. (Vanity Fair Italia)