Bimba graffiata da un pipistrello a Milano, cura arrivata dal centro antiveleni di Foggia
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La bambina svedese di 7 anni, entrata in contatto con l'animale nei giorni scorsi, è stata dimessa dall'ospedale di Livorno, dopo le cure ricevute nel reparto di pediatria.
I medicinali sono arrivati dal Policlinico Riuniti della città pugliese. Brutta avventura a lieto fine per una bimba svedese di 7 anni, graffiata da un pipistrello nei giorni scorsi a Milano.
Profilassi anti-rabbica per la piccola svedese La famiglia della bambina, che si trovava in transito per motivi turistici da Livorno, si è presentata all'Ufficio Igiene e Prevenzione per richiedere una vaccinazione a seguito dello scontro tra la piccola e un pipistrello. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
E’ stata dimessa dall’ospedale di Livorno questa mattina la bambina svedese di 7 anni ricoverata a seguito di un graffio di pipistrello ricevuto nei giorni scorsi a Milano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Così i sanitari toscani sono andati in Puglia per recuperare le immunoglobuline antirabbiche, che sono state iniettate ieri sera. Arrivati a Livorno, nonostante la piccola stesse bene e non manifestasse alcun sintomo, per scrupolo i genitori hanno deciso di portarla al pronto soccorso. (La Repubblica Firenze.it)
Attivato in emergenza, lo staff del Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia, ha disposto e coordinato l'intero iter, dalla fornitura antidotica alla gestione medica a distanza della piccola paziente, attualmente ancora seguita dai medici del Cav. (LA NAZIONE)
Ad allertare la struttura sanitaria pugliese è stato il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Livorno della Usl Toscana Nord-Ovest. La risposta del virologo Di Perri. (La Stampa)
La piccola di 7 anni è stata graffiata mentre si trovava con la famiglia a Milano. La gestione del trattamento antidotico in emergenza è stata fatta a distanza, grazie al lavoro dello staff del Centro Antiveleni di Foggia, che ne ha seguito gli sviluppi. (Il Fatto Quotidiano)
Attivato in emergenza, lo staff del Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia, ha disposto e coordinato l’intero iter, dalla fornitura antidotica alla gestione medica a distanza della piccola paziente, attualmente ancora seguita dai medici del CAV. (l'Immediato)