Rai Cultura ricorda Pier Paolo Pasolini
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La notte del 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini veniva brutalmente assassinato. Rai Cultura lo ricorda con una programmazione dedicata che si apre con “Pasolini e il sacro: interviste Tv 1968/74”, in onda sabato 2 novembre alle 11.30 su Rai Storia, con i suoi interventi televisivi sul tema del sacro, della fede e della religione. Alle 16.30, appuntamento con “Telegiornali del 2 novembre 1975: Pier Paolo Pasolini”: i telegiornali del 2 novembre 1975 che raccontarono, in presa diretta, l’atroce morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta la notte precedente all’Idroscalo di Ostia (Rai Storia)
La notizia riportata su altre testate
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – “Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe e che in realtà è una serie di golpe istituitisi a sistema di protezione del potere…”. Pasolini scriveva questo nelle colonne del Corriere della Sera prima di essere ammazzato, dichiarando di sapere i nomi delle eminenze oscure che ordivano gli anni di piombo dietro il sipario di una finta democrazia. (Tuscia Web)
Perché “il ragazzo di vita” Pino Pelosi, riconosciuto come esecutore materiale dell’omicidio, non uccise da solo Pier Paolo Pasolini. Fu il giorno dell’assassinio del poeta, scrittore e regista Pier Paolo Pasolini, un giorno di lutto per il mondo della cultura e dell’arte. (ilmessaggero.it)
Il poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo italiano nato il 5 marzo 1922 a Bologna (si è festeggiato il centenario nel 2022, ndr) morto nella notte tra l’1 e il 2 novembre del 1975 assassinato barbaramente all’Idroscalo di Ostia ha lasciato un profondo segno e un eredità nella Capitaele e soprattutto in quei quartieri che amava frequentare come il Pigneto e Torpignattara. (ilmessaggero.it)
“Ad accompagnare lo scorso 17 Aprile la giornalista Claudia Benassi, venuta a ripercorrere i passi di Pier Paolo Pasolini nei sassi di Matera, ci sarà Peppe Notarangelo, presidente dell’associazione culturale Pier Paolo Pasolini Matera ed erede, insieme ai suoi fratelli Antonio e Mario, del prezioso archivio del loro padre Domenico “Mimì”, che oltre a questa straordinaria testimonianza fotografica raccoglie innumerevoli altri accadimenti che appartengono alla storia della nostra città e del nostro territorio”. (Matera News)
A quasi cinquant’anni di distanza, può la morte di un poeta far ancora parlare? Se il poeta in questione si chiama Pier Paolo Pasolini, la risposta è sì. (L'HuffPost)
Mercoledì in prima serata su La7 una puntata sull'omicidio dello scrittore e intellettuale, ucciso il 2 novembre 1975. Per la giustizia ci fu solo un responsabile, ma prove e testimonianze raccontano una storia più complessa (Open)