Corpo estraneo nel piatto della mensa scolastica: secondo caso in pochi giorni

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Oggi Treviso INTERNO

Si allarga l’allarme sulla qualità del cibo nelle mense scolastiche. Dopo le larve trovate tra la pasta al pomodoro servita per pranzo ai bambini della scuola elementare di San Cipriano di Roncade, anche nella mensa della scuola primaria di Fagarè della Battaglia di San Biagio nelle scorse settimane è avvenuto un ritrovamento di un corpo estraneo nel pasto servito agli alunni da parte della ditta esterna appaltatrice del servizio mensa scolastica. (Oggi Treviso)

La notizia riportata su altri giornali

Ma non è accaduto solo a Roncade, dove la multinazionale tedesca da settembre ha preso in gestione il servizio di refezione. (Corriere della Sera)

Non sono ancora noti i risultati, ma si sospetta si tratti di un caso di “tampering”, ossia di boicottaggio. I vermi presenti nei rigatoni, come si vede anche nelle foto diffuse, sono vivi e quindi potrebbero essere stati introdotti nei contenitori della pasta in un secondo momento. (ilgazzettino.it)

Il sindaco, Marco Donadel, ha subito allertato il Servizio igiene alimentare e nutrizione (Sian) dell'azienda sanitaria Ulss n. Immagini che mettono in mostra la presenza di larve. (il Resto del Carlino)

Sono iniziati questa mattina i controlli dei carabinieri del Nas di Treviso nella mensa della scuola elementare di San Cipriano di Roncade, piccolo Comune del Trevigiano, dove ieri, giovedì 27 febbraio, sono state trovate delle larve nella pasta al pomodoro servita agli scolari. (il Giornale)

Nuovo caso di cibo contaminato nelle mense scolastiche del Trevigiano. Dopo la denuncia per la presenza di larve nella pasta servita agli alunni di una scuola primaria di San Cipriano di Roncade, un altro episodio ha acceso le polemiche sulla qualità dei pasti forniti nelle scuole della zona. (tviweb)

E, ovviamente, impedito ai bambini di mangiarli, evitando così danni maggiori. Una scena da incubo quella vissuta da maestre e alunni che non solo hanno documentato coi telefonini i vermi che nuotavano nel sugo ma hanno inviato una lettera di protesta alla ditta che ha vinto l’appalto per il catering. (la Repubblica)