Intelligenza Artificiale: Commissione europea contro Italia
Il 5 novembre 2024, la Commissione europea ha rilasciato un parere sul disegno di legge italiano in materia di Intelligenza artificiale – attualmente in esame presso il Senato – mettendo in luce i punti di incongruenza rispetto all’A.I. Act, il Regolamento (UE) 2024/1689 adottato lo scorso giugno dall’Unione Europea. Vediamo quali sono state le osservazioni della Commissione. Autorità indipendenti La legge italiana sull’I. (Giurdanella.it)
Ne parlano anche altri giornali
In Breve (TL;DR) L’intelligenza artificiale offre vantaggi significativi, come l’ottimizzazione dei processi e l’accesso rapido ai dati, migliorando settori come sanità, produzione e sicurezza. Tuttavia, pone rischi legati a sicurezza, deepfake e uso etico, spingendo gli esperti a chiedere una regolamentazione globale per garantirne uno sviluppo responsabile. (Fastweb Plus)
Ascolta: Il futuro della Terra visto dallo Spazio. Con uno scudo contro il rischio asteroidi Nell’era della tecnologia che viaggia veloce, non è però semplice accedere a contenuti sicuri e aggiornati per imparare a utilizzare l’IA, passando per ChatGPT, Claude e DALL-E, e arrivare a risultati complessi. (quotidianodipuglia.it)
Nel mondo del lavoro sempre più digitalizzato, l’Intelligenza artificiale offre soluzioni avanzate per monitorare e migliorare il benessere dei dipendenti. (StartupItalia)
La diffusione dell’intelligenza artificiale (IA) nelle imprese è iniziata ormai da qualche tempo e, almeno nei dati aggregati, sembra ancora un fenomeno in stato embrionale. Il processo di adozione dell’IA sta crescendo ad un ritmo esponenziale: se i numeri - ad oggi – sono ancora piccoli, è probabile che essi raddoppino o triplichino nel giro di pochi anni. (corriereadriatico.it)
Lo scorso 28 novembre 2024, il Committee on Artificial Intelligence (CAI) del Consiglio d’Europa ha adottato la metodologia HUDERIA che ha come obiettivo quello di delineare un approccio strutturato per la valutazione del rischio e dell’impatto dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) dal punto di vista dei diritti umani (human rights – HU), della democrazia (democracy – DE) e dello Stato di diritto (rule of law – R) (“HUDERIA”). (Cyber Security 360)
Così si è espresso il presidente del Consiglio regionale e del Comitato Diritti umani, Davide Nicco, aprendo l’incontro, patrocinato dall’Assemblea e organizzato dall’associazione “Difendiamo il futuro”, sulle possibilità e i rischi dell’intelligenza artificiale. (IdeaWebTv)