Dazi, Meloni: errore, ma non una catastrofe. Bisogna rivedere il patto di Stabilità

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Corriere Roma INTERNO

Giorgia Meloni continua a scommettere sull’ipotesi di aprire un negoziato, «una discussione franca», con gli americani. Con l’obiettivo di arrivare a «rimuovere» i dazi, «non a moltiplicarli». È una scommessa che ha fatto anche Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione europea, che in queste ore sta veicolando su Washington una serie di proposte per arrivare a un compromesso ragionevole. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri media

“Il blocco della crescita nei settori più colpiti può generare effetti a catena sulle imprese dell’indotto, sulle famiglie e sui consumi generali. (Il Giornale d'Italia)

L'inquilina di Palazzo Chigi si definisce «ovviamente preoccupata» per i dazi, che rappresentano «un problema da risolvere» ma non «la catastrofe che sto ascoltando in questi giorni» e mette in guardia dall'«allarmismo che stiamo vedendo in queste ore». (Il Messaggero)

La guerra commerciale è in atto Trump si disinteressa totalmente delle conseguenze immediate dei dazi imposti praticamente a tutti i paesi del mondo. Il fine ultimo di una strategia che prevede di negoziare accordi bilaterali con i partner commerciali è riportare a casa la manifattura. (Lavoce.info)

Secondo il presidente del Consiglio, si tratta di una "scelta che non favorisce né economia europea né quella americana, ma penso anche che non dobbiamo alimentare l'allarmismo che sto sentendo in queste ore". (Tgcom24)

In particolare l’imposizione da parte di Donald Trump di aumenti generalizzati del 20% sui dazi di tutte le merci che provengono dall’Unione Europea, provocherà danni all’agroalimentare italiano, che lo scorso anno ha realizzato 7,8 miliardi di euro di fatturato. (La Stampa)

"Penso che la scelta degli Stati Uniti di imporre i dazi sia una scelta sbagliata. Il mercato degli Stati Uniti è un mercato importante per le esportazioni italiane, vale alla fine il 10% del complessivo delle nostre esportazioni e noi non smetteremo di esportare negli Stati Uniti", spiega. (Il Giornale d'Italia)