New York, rimandata a settembre l’unica condanna per Trump

New York, rimandata a settembre l’unica condanna per Trump
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il manifesto ESTERI

Non solo il processo per il tentato golpe del 2021: la sentenza della Corte suprema sull’immunità presidenziale ha avuto una ricaduta immediata anche sull’unico procedimento penale in cui Donald Trump è stato giudicato colpevole sinora. Nonché probabilmente l’unico a vedere la luce prima delle elezioni di novembre. Ieri la procura di Manhattan ha accettato la richiesta dei legali dell’ex presidente di posticipare la sentenza nel caso in cui Trump è stato condannato – a maggio – di tutti e 34 i capi di imputazione per falsificazione dei libri contabili, al fine di insabbiare una liaison del 2006 con l’ex pornostar Stormy Daniels (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

All'attacco invece Joe Biden: "In America non ci sono re, tutti sono uguali davanti alla legge" ha affermato il presidente parlando di "precedente pericoloso" che "mina lo stato di diritto". "E' una grande vittoria per la democrazia", ha esultato il tycoon. (Corriere TV)

Biden furioso dopo l'immunità parziale a Trump: "Non ci sono più limiti a ciò che un presidente può fare"

Ognuno di noi è uguale davanti alla legge. Parola del presidente americano Joe Biden furioso dopo la decisione della Corte Suprema di concedere una parziale immunità a Donald Trump nell'ambito dei procedimenti che vedono il tycoon accusato di aver tentato di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020. (Today.it)