Udine. Shimpei Tominaga massacrato, il 19enne Samuele Battistella sferra il pugno killer e poi fuma una sigaretta. Il giudice: «Violenza irrazionale»

Quando è stato trovato a terra, «privo di conoscenza», Shimpei Tominaga aveva «gli occhi sbarrati». Ma in quell’ultimo sguardo non c’era più la bellezza vista solo poche ore prima negli affreschi della basilica di Aquileia, e consegnata all’imperitura memoria di Instagram, bensì l’orrore di un cazzotto in faccia «per futili motivi», come usa definirsi la banalità del male negli atti di polizia giudiziaria (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

Lettere e mazzi di fiori sono apparsi questa mattina in via delle Pelliccerie, nel luogo in cui l’imprenditore giapponese 56enne ha subito il trauma fatale che lo ha poi portato alla morte cerebrale. Prosegue il lutto a Udine per la morte di Shimpei Tominaga. (Il Friuli)

Lo ha comunicato il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, che ha firmato il provvedimento, per "testimoniare la vicinanza di tutta la città al dolore della famiglia Tominaga". (Tiscali Notizie)

Sul luogo della tragica morte di Shimpei Tominaga sono comparsi molti fiori A Udine continua il cordoglio per la tragica morte di Shimpei Tominaga, il 56enne imprenditore giapponese vittima di un insensato gesto di violenza nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 giugno. (Friuli Oggi)

Ucciso per difendere uno sconosciuto: Shimpei, il giapponese che amava l'Italia. Per il suo omicidio fermati tre 20enni

«Era una persona eccezionale», dice Paolo Schiffo, titolare dell’osteria “Al Pavone” di via Muratti, ripensando a Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese di 56 anni morto per le conseguenze di un pugno, nel tentativo di sedare una rissa. (Il Messaggero Veneto)

Ha davvero scosso Udine la storia di Shimpei Tominaga, cinquantaseienne di origine giapponese che da vent’anni risiedeva in città per occuparsi della sua ditta di import-export, morto dopo quattro giorni di agonia in seguito ad un’aggressione subìta nella notte tra il 21 e il 22 giugno. (Città Nuova)

Shimpei Tominaga, giapponese di 56 anni, imprenditore nel settore dell’import/export di mobili, indietreggia, cade, sbatte la nuca contro lo spigolo di un marciapiede. È morto martedì, dopo quattro giorni di coma. (Corriere della Sera)