La tragica fine di Shimpei Tominaga, imprenditore giapponese

Shimpei Tominaga, un imprenditore giapponese di 56 anni, è morto a seguito di un'aggressione avvenuta nel centro di Udine. L'autopsia ha confermato che la causa della morte sono state le gravi lesioni craniche ed encefaliche riportate a seguito di una violenta caduta.

L'incidente è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato in via Pelliccerie. Tominaga è stato colpito da un pugno alla tempia da Samuele Battistella, causando la sua caduta e il conseguente impatto violento della testa a terra. Questo evento ha portato a lesioni cranico-encefaliche che sono state fatali per l'imprenditore.

L'autopsia, condotta dal patologo Carlo Moreschi, ha durato circa due ore. Ha confermato che la morte è stata causata dalle fratture craniche dovute all'impatto dopo la caduta. Inoltre, è emerso che l'impatto ha provocato un'emorragia interna, che ha portato a un arresto cardiaco.

A seguito dei risultati dell'autopsia, la situazione giudiziaria di Samuele Battistella si complica. Le lesioni riportate da Tominaga sono compatibili con la caduta provocata dal pugno sferrato da Battistella, stabilendo così un nesso tra l'aggressione e la morte dell'imprenditore.

Una testimonianza raccapricciante rivela che, nonostante i tentativi di soccorso a Tominaga, l'aggressione è continuata. La vittima è rimasta in agonia per quattro giorni in terapia intensiva prima che il suo cuore smettesse definitivamente di battere.

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