«Tu Quoque», il film con Maurizio Battista diretto dal pugliese Gianni Quinto
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Con Andria e la Puglia sempre nel cuore, è a Roma che Gianni Quinto, classe ‘82, ha collezionato i suoi più grandi successi. Autore, sceneggiatore, regista e anche attore, attualmente è il riferimento artistico di Maurizio Battista, con cui ha firmato soggetto e sceneggiatura del film Tu Quoque, in tutte le sale dal prossimo 3 aprile. Il lungometraggio, che vede il comico romano protagonista nel ruolo di Massimo Quinto, rappresenta per lo sceneggiatore pugliese anche il suo esordio alla regia, in un viaggio che porta lo spettatore nell’Antica Roma, tra risate e momenti che non mancano di grande realismo e di drammaticità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
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Risate e divertimento nell'Antica Roma con lo sconclusionato viaggio nel passato del comico, conduttore e attore Maurizio Battista, al cinema dal 3 aprile con Nexo Studios. (movieplayer.it)
Talento capace di trasformare ogni frammento della quotidianità in uno spettacolo irresistibile, con la sua comicità travolgente e genuina, anche in questo film Battista dimostra di saper leggere l'anima del pubblico, intrecciando racconti di vita, osservazioni fulminanti e battute pungenti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La pellicola, diretta da Gianni Quinto, che firma soggetto e sceneggiatura assieme all’attore comico romano, e prodotta da Ballandi Srl in collaborazione con Lml Group Srls e Alma Srl, distribuita da Nexo Studios, sarà nelle sale da giovedì 3 aprile. (Corriere Tv)
Dopo aver portato a teatro oltre 100.000 spettatori con i suoi show, Maurizio Battista approda al cinema dal 3 aprile con ‘Tu Quoque’. “Come nasce l’idea? In verità l’idea era un’altra”, confida a LaPresse l’attore e comico, “doveva essere Natale nel West, ma poi dal West sono passato all’antica Roma perché mi piaceva mischiare aggiungendoci qualche dolore personale”, sottolinea Maurizio Battista. (lapresse.it)
Il cinema ha una storia affascinante e complessa, che si intreccia con l’evoluzione della nostra cultura. In questo contesto, il film “Lumière – L’avventura del cinema” di Thierry Frémaux emerge come un’opera fondamentale, capace di trasportare lo spettatore nei primissimi anni del linguaggio cinematografico. (SofiaOggi.com)
Massimo Quinto, un uomo di mezza età pieno di debiti, con un matrimonio fallito e un pessimo rapporto con il figlio Edoardo, scopre anche di avere un brutto male ma, dopo un incidente in motorino, come per incanto, si risveglia nel 44 a. (MYmovies)