BYD, Altavilla: la Cina vince contro l’Europa. Italia in difficoltà

Alfredo Altavilla, Special Advisor Europa di BYD, questa mattina all’evento organizzato da #FORUMAutoMotive, ha dialogato con il giornalista Pierluigi Bonora, su temi cruciali per il settore automotive, che sta prendendo sempre più piede in Cina, lasciando in sofferenza l’Europa e in particolare l’Italia. Tra gli argomenti toccati l’espansione dei brand cinesi, l’impatto delle politiche di Donald Trump sul mercato globale, il piano d’azione della Commissione Europea e le strategie di lancio dei nuovi modelli BYD, inclusa la progressiva “europeizzazione” dell’azienda grazie alle future produzioni in Ungheria e Turchia (missionline)
Se ne è parlato anche su altre testate
I rapporti tra l'Ue, l'Ungheria di Orban e la Cina rischiano di inasprirsi se dovesse essere confermata la nuova indagine di Bruxelles su Byd per presunti aiuti di Stato. Ma il marchio avrebbe problemi anche in Messico. (Start Magazine)
Alfredo Altavilla ha vivacizzato l’edizione del decennale di Forum Automotive a Milano, respingendo per ora la voce che il Costruttore cinese abbia già deciso di aprire in Germania la terza fabbrica europea dopo quella in Ungheria a ottobre 2025 e in Turchia a marzo 2026. (Auto.it)
La filiera italiana della componentistica "che sarà una risorsa per il marchio cinese". L’Italia ancora in corsa per avere uno stabilimento BYD, "anche se l’atteggiamento poco amichevole verso le auto cinesi non aiuta". (Avvenire)

L'Ue indaga sullo stabilimento BYD in Ungheria per ingiusti sussidi cinesi, titola oggi il Financial Times. Secondo il quotidiano economico britannico Bruxelles sta verificando se la Cina abbia fornito sussidi ingiustificati per lo stabilimento di auto elettriche in via di realizzazione in Ungheria, il primo in Europa (Sky Tg24 )
Alfredo Altavilla, special advisor per l'Europa di Byd: "Auspicabile trovare modi di collaborazione" (il Giornale)
Per quanto riguarda la transizione green "Ursula von der Leyen mi fa pensare alla 'teoria del cavallo morto', secondo la quale se ti accorgi che il cavallo su cui stai correndo sta morendo è più saggio lasciarlo e cambiarlo, piuttosto che cercare di salvarlo a tutti i costi. (Il Messaggero - Motori)