I funerali di papa Francesco stravolgono il palinsesto Rai tra dirette e programmi cancellati

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

La morte di papa Francesco ha scatenato un’ondata di copertura mediatica che, come spesso accade quando si tratta di temi vaticani, ha oscillato tra il superficiale e il grottesco. Le ore di diretta si sono moltiplicate, ma molte trasmissioni — anziché approfondire — hanno preferito trasformare l’evento in uno spettacolo, confondendo notizia e verdetto da televoto. Un approccio che, se da un lato attira l’attenzione del pubblico, dall’altro tradisce una sostanziale incapacità di trattare con rigore un tema tanto complesso.

Sabato 26 aprile, giorno dei funerali, la Rai ha modificato radicalmente la programmazione di Rai 1, cancellando tre appuntamenti fissi del sabato sera: L’Eredità, Ciao Maschio e Affari Tuoi. Marco Liorni, che avrebbe dovuto condurre una puntata speciale del quiz, dovrà attendere. Al loro posto, spazio a un palinsesto dedicato interamente alla figura del pontefice, con documentari e approfondimenti. Su Rai Storia, a partire dalle 9.00, andrà in onda Papa Francesco di Giovanni Paolo Fontana, un racconto per immagini dei dodici anni di pontificato, dai viaggi apostolici all’impegno per la pace e la giustizia sociale.

Non mancheranno momenti più intimi, come la trasmissione speciale condotta da Marco Di Battista, che avrà come ospite Ciro Visco, direttore del Coro del Teatro dell’Opera di Roma. Il maestro ripercorrerà la storia del Dies Irae attraverso le interpretazioni di compositori come Verdi, Mozart e Berlioz, un omaggio musicale che si intreccia con la solennità del momento.