Manovra, Giorgetti: "So distinguere tra chi fa già sacrifici e chi li può fare"

Il ministro dell’Economia torna sul caso dell’intervista in cui aveva parlato di “più sacrifici per tutti” in vista della nuova legge di bilancio: “Noi siamo figli di Pontida. Siamo dalla parte della gente che lavora e produce e oggi fa sacrifici” ascolta articolo "Grazie perché ho l'opportunità di spiegare cosa successo in questi giorni". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, è tornato, dal palco di Pontida a chiarire l'intervista sulla manovra in cui ha parlato di sacrifici. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

«So distinguere tra chi fa sacrifici e chi li può fare, state tranquilli e sereni». E ancora una volta tenta di rassicurare e spegnere le polemiche. (Corriere della Sera)

Segnalo anche "Non sarà assolutamente una manovra lacrime e sangue, non ci sarà nessun aumento delle tasse, anzi continueremo a usare i soldi che abbiamo - che non sono tantissimi - per cercare di venire incontro soprattutto alle fasce meno abbienti. (Secolo d'Italia)

La convergenza della Confindustria rappresentata dall'impegno del suo presidente, Emanuele Orsini, con il Ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti, per prevedere possibili tagli alle agevolazioni fiscali per le imprese - le tax expenditures - al di là del merito, è importante, se si consoliderà ed estenderà, per l'effetto-annuncio che potrebbe avere alla vigilia di una fase difficile e nella prospettiva del piano settennale prescritto dal nuovo Patto di stabilità europeo. (ilmessaggero.it)

Salvini tuona contro le banche e avvisa Forza Italia: “Paghino di più”

Quindi non erano «voci dal sen fuggite» ma dichiarazioni volute e politicamente esplosive benché rivelatrici di una cosa che sanno tutti: i soldi non ci sono, il deficit non si può più fare, anzi bisogna diminuirlo, e per affrontare le spese e mantenere almeno in parte le promesse elettorali - che significa trovare altri dieci miliardi come minimo - qualche tassa va messa o aumentata. (L'Eco di Bergamo)

Applausi. Il pop… (la Repubblica)

Pontida — Ogni anno sempre la stessa dichiarazione, la ripetono tutti dal palco, «questa è la Pontida delle Pontide!». (la Repubblica)