Giorgetti, sacrifici per chi può permetterselo

- Giancarlo Giorgetti, Ministro dell'Economia, ha recentemente ribadito la sua posizione riguardo alla distribuzione dei sacrifici economici, affermando che "i sacrifici li deve fare chi se lo può permettere". Durante il suo intervento a Pontida, Giorgetti ha sottolineato la necessità di un approccio equo nella gestione delle risorse economiche del paese, dichiarando di non essere né un banchiere né un professore, ma "figlio di un pescatore e di un'operaia tessile". Questa affermazione, volta a sottolineare la sua vicinanza alle classi lavoratrici, ha suscitato applausi tra i presenti.

Il Ministro ha inoltre annunciato che la prossima legge di bilancio sarà costruita su questo principio, con tagli previsti ai ministeri e un aumento dell'Ires sugli utili delle imprese. Questa decisione, che ha già scatenato critiche all'interno della sua stessa maggioranza, mira a garantire che il peso delle misure economiche sia distribuito in modo più equo, colpendo maggiormente chi ha maggiori capacità contributive.

Matteo Salvini, leader della Lega, ha rincarato la dose, affermando che "paghino i banchieri e non gli operai". Questa dichiarazione, sebbene in linea con la retorica populista del partito, riflette una crescente tensione all'interno del governo riguardo alle misure economiche da adottare. Salvini ha inoltre avvisato Forza Italia, sottolineando la necessità di un contributo maggiore da parte delle banche.

L'intervento di Giorgetti a Pontida, sebbene accolto con applausi, ha evidenziato le difficoltà che il governo dovrà affrontare nei prossimi mesi.

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